Ford Explorer probabilmente riceverà una nuova batteria

Andrea Senatore Foto Autore
Il ritardo di 6 mesi per il lancio del SUV elettrico dipenderebbe dalla batteria
Ford Explorer

Nei giorni scorsi ha fatto scalpore la notizia del rinvio del debutto del SUV elettrico Ford Explorer alla prossima estate. Nelle scorse ore sono emerse nuovi retroscena relativi alla decisione di Ford di posticipare di circa sei mesi il lancio sul mercato del suo modello elettrico Explorer, costruito a Colonia, precedentemente previsto per l’inizio del 2024. La decisione non è stata presa a Colonia, ma presso la sede americana del gruppo.

Ford Explorer: la casa americana rinuncia alla batteria di Volkswagen?

A quanto pare Ford Explorer dovrà essere equipaggiato con una batteria diversa che si basa sul “prossimo standard europeo per i veicoli elettrici, regolamento UN 100.3 / ECE-R 100.3”, ha dichiarato a “24RHEIN” il portavoce Ford Ralph Caba. Anche altri media riferiscono, citando un portavoce Ford, che la batteria è il motivo dietro la decisione.

Non è chiaro il motivo per cui le batterie precedentemente fornite da Volkswagen non dovrebbero soddisfare lo standard ECE. Il portale “Golem” fa riferimento a una nota di TÜV Süd. “Dal 1 settembre 2023, le nuove registrazioni saranno possibili solo dopo la revisione 3”, afferma TÜV Süd con riferimento allo standard. Se le batterie VW non soddisfacessero lo standard, le auto elettriche dell’azienda non potrebbero più essere registrate dal prossimo mese, conclude “Golem”. Ma ciò riguarderebbe anche il gruppo VW ed è quindi piuttosto improbabile.

Explorer EV FORD

Sempre secondo indiscrezioni nel tempo guadagnato dal ritardo di produzione, il modello sarà “apparentemente ridisegnato” e dotato di una nuova batteria. Tuttavia resta aperto se Ford voglia integrare altre celle o moduli nel pacco batterie MEB o stia pianificando un’importante conversione dell’Explorer in un nuovo pacco batterie. Va inoltre chiarito cosa prevede l’accordo di cooperazione con Volkswagen. Alla fine è stata concordata la fornitura per un totale di 1,2 milioni di veicoli ( suddivisi in due modelli ).

Se Ford dovesse ora acquistare meno componenti per i quali il gruppo tedesco ha già pianificato la produzione, potrebbe essere dovuta una penale contrattuale. Vedremo dunque che novità arriveranno in proposito dalla casa automobilistica americana nei prossimi giorni.

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