Ford Focus: smetterà di essere prodotta

La Ford Focus è ormai prossima al tramonto. Come rivelato dai portavoce ufficiali, il modello, un tempo tanto amato dalle famiglie, ha i giorni contati presso lo stabilimento di Saarlouis, in Germania. Tuttavia, l’Ovale Blu si è guardato bene dal parlare di chiusura della fabbrica.

Ford Focus prossima al ritiro

Mercoledì 22 giugno 2022, in un intervento ai microfoni, Stuart Rowley, numero uno della divisione europea del marchio, ha fornito alcune puntualizzazioni in merito. Stanno cercando opportunità per la costruzione di vetture nel centro, inclusa la vendita ad altre imprese. Nel ciclo di pianificazione non hanno in serbo un modello aggiuntivo. Saarlouis è stata messa da parte in favore di Valencia, in Spagna, dove saranno realizzati veicoli sulla nuova piattaforma globale EV pensata dalla compagnia, a partire dal termine del decennio.

Ormai decisa a mandare in pensione la Ford Focus, la società non ha fornito nessun tipo di indicazione sul fatto che gli EV da fabbricare nella penisola iberica saranno più piccoli o più grandi del crossover compatto, il quale entrerà in produzione a Colonia, in Germania, nel 2023 sul pianale del gruppo Volkswagen.

Ma poiché la piattaforma sarà globale ci saranno proposte di fattezze ben superiori, senza andare a sostituire la Ford Fiesta.

Un tempo best-seller della Gran Bretagna, la Ford Focus è uscita dalla top 10 nei primi cinque mesi del 2022, dopo aver ceduto il passo alla seconda Puma e alla settima Kuga, entrambe suv. I portavoce della società si sono astenuti dal pronunciarsi sulla possibilità di dare continuità al nome attraverso un mezzo a zero emissioni.

La buona notizia per Valencia, delegata agli EV atti a colmare il vuoto lasciato da Kuga, S-Max e Galaxy, è stata mitigata dalla comunicazione secondo cui il colosso dei motori ridurrà il personale in modo significativo nello stabilimento. Ciò poiché – ha sottolineato Rowley – la produzione di full electric richiederà meno operatori.

Attualmente Ford impiega 6 mila dipendenti a Valencia, 4.600 a Saarlouis e 41 mila in totale sul suolo europeo. Ma ha sfoltito la manodopera nel tentativo di tornare redditizia dopo anni di perdite.