Ford, scossone alla struttura: taglio drastico al personale

Ford Motor Company prevede di eliminare 3.000 posti di lavoro a livello globale, secondo una lettera inviata ai dipendenti e riportata da Automotive News.

La casa automobilistica sta tagliando 2.000 posizioni stipendiate e 1.000 posti di lavoro in agenzia, hanno affermato il CEO Jim Farley e il presidente esecutivo Bill Ford.

I dipendenti interessati negli Stati Uniti, in Canada e in India saranno informati questa settimana, si legge nella lettera. Un portavoce della compagnia ha confermato la lettera come autentica.

Ford: una struttura ormai inadeguata

Costruire il futuro richiede di cambiare e rimodellare praticamente tutti gli aspetti del modo in cui hanno operato per più di un secolo, hanno scritto Farley e Ford. Richiede concentrazione, chiarezza e velocità. E, come detto negli ultimi mesi, significa ridistribuire le risorse e affrontare la struttura dei costi, ora non competitiva rispetto ai concorrenti tradizionali e nuovi.

I tagli sono previsti in una varietà di reparti, incluso quello degli acquisti, e dovrebbe riguardare entrambe le divisioni della società. Ai dipendenti è stato, inoltre, comunicato che è in corso un processo di ridefinizione e semplificazione delle funzioni interne.

Nulla di tutto ciò toglie il fatto che sia una momento complicato e doloroso. I dipendenti prossimi a essere congedati l’azienda – si legge nella lettera – sono amici e colleghi e perciò colgono l’occasione per ringraziarli del contributo apportato. Si sentono in dovere di prendersi cura e sostenere le persone colpite – e ne saranno all’altezza – fornendo non solo una buonuscita ma un aiuto significativo per trovare nuove opportunità di carriera.

Le speculazioni su possibili sfoltimenti del personale sono aumentati nell’ultimo mese. Bloomberg ha riferito a luglio che Ford prevedeva di congedare fino a 8 mila persone nel prossimo futuro.

Il mese scorso Farley ha ribadito la sua posizione secondo cui Ford ha troppi operatori nell’incontro con gli azionisti sugli utili del secondo trimestre dell’azienda.

Hanno competenze non più idonee e mansioni da cambiare. In passato, spesso indiscriminatamente, riducevano i costi. Non è quanto sta accadendo. È un tipo diverso di cambiamento, di rimodellamento della struttura aziendale.