Il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, entra a gamba tesa su Volkswagen. Mentre il colosso tedesco ha annunciato che farà l’auto elettrica accessibile nel 2027, il manager portoghese indirizza una frecciata a Wolfsburg: noi abbiamo già la Citroën ë-C3. Ossia l’elettrica a prezzo non elevato: 23.900 euro. Per competere con i modelli cinesi anche nella redditività. L’alto dirigente lusitano polemizza con il modello a 20 mila euro di VW: “La C3 elettrica è lo strumento perfetto per competere con i cinesi. È un progetto che portiamo avanti in modo redditizio, in termini di margini, e anche se non stiamo guadagnando come vorrei rappresenta però un buon inizio”.
Così l’offerta incontra la domanda: auto elettrica a costi ragionevoli
L’offerta Stellantis ha come obiettivo quello di venire incontro alla domanda del mercato: il consumatore medio chiede auto elettriche con costi paragonabili a quelli dell’endotermico fin da subito. “Rispetto al competitor tedesco che ha detto che lancerà un’auto accessibile dal 2027, io la sto per proporre ora”, ha detto il capo del gruppo italo-francese. Attenzione però: per sostenere la domanda di auto elettriche, restano fondamentali gli incentivi. Restano cioè da affrontare i problemi esterni: costo dell’energia, rete di ricarica per le BEV, strumenti di supporto al mercato, attività per incoraggiare la conversione e la riqualificazione.
Con le elettriche, onere per i fornitori
Tuttavia il passaggio ai veicoli elettrici imporrà un onere significativo ai fornitori di auto, ha detto Tavares, mentre le Case occidentali cercano di ridurre i costi per competere coi concorrenti cinesi. La sfida? Vendere i veicoli elettrici, i cui costi di produzione sono superiori del 40-50%, allo stesso prezzo dei modelli a benzina equivalenti. Questo costringe le a tagliare i costi a tutti i livelli, comprese catene di approvvigionamento e logistica.
La Volkswagen elettrica da 20 mila euro
Oliver Blume, ceo del gigante teutonico, in precedenza era stato chiaro: “Generazioni di persone associano i brand del Gruppo Volkswagen alla loro prima auto e alla mobilità a prezzi accessibili. Come gruppo con brand forti, ancora oggi continuiamo ad assumerci questa responsabilità sociale. Ecco perché sono molto contento del progetto orientato al futuro che stiamo lanciando specifico per la mobilità elettrica entry-level dall’Europa per l’Europa”. E Thomas Schäfer, ceo Volkswagen e Responsabile del gruppo di brand Core, gli aveva fatto eco: “La promessa del nostro brand è: mobilità elettrica per tutti, e nel gruppo Core la manteniamo. A dispetto del prezzo vantaggioso, le nostre auto elettriche definiranno standard nel segmento entry-level in termini di tecnologia, design, qualità e customer experience”.
Per questo progetto, il Gruppo VW conterà su un elevato grado di localizzazione in Europa: si ridurranno le lunghe distanze di trasporto dei componenti, con un conseguente taglio delle emissioni di CO2. L’azienda sta già lavorando alla Electric Urban Car Family: includerà modelli elettrici a meno di 25.000 euro già dalla fine del 2025. Ossia due nuove compatte (una Volkswagen e una Cupra), e due piccole Suv (una Skoda e una Volkswagen), costruite in Spagna.
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