General Motors punta su un ecosistema circolare di batterie per EV

Alessio Salome Autore
General Motors logo

Lithion e General Motors hanno annunciato nelle scorse ore che GM Ventures, il braccio della casa automobilistica americana dedicato agli investimenti, ha effettuato un investimento strategico nel round di finanziamento di serie A di Lithion. Questo sostiene la nuova partnership strategica per perseguire un ecosistema di batterie circolare utilizzando la tecnologia avanzata di riciclaggio delle batterie di Lithion.

La collaborazione tra GM e Lithion si concentrerà sulla convalida dei materiali delle batterie recuperati da Lithion per l’uso nella produzione di nuove batterie e la potenziale acquisizione di materiali per batterie e l’investimento congiunto in ricerca e sviluppo sia per i processi di riciclaggio che per la riciclabilità della futura progettazione delle batterie.

Con un tasso di recupero di oltre il 95% e utilizzando l’energia green del Québec (Canada), la tecnologia e le operazioni di Lithion ridurranno le emissioni di gas serra di oltre il 75% e il consumo di acqua di oltre il 90% rispetto ai materiali delle batterie minerarie.

General Motors: nuova partnership con Lithion per lo sviluppo di batterie

Benoit Couture, presidente e CEO di Lithion, ha detto che lavorare con GM segna un passo chiave nello sviluppo commerciale di Lithion e apre la strada a una svolta necessaria nell’elettrificazione dei trasporti, consentendo una circolarità economica e sostenibile nel settore delle batterie per veicoli elettrici. Questa partnership sottolinea l’impegno dell’azienda per consentire la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio nel mezzo della lotta ai cambiamenti climatici.

Jeff Morrison, vicepresidente e Global Purchasing and Supply Chain di General Motors, ha invece dichiarato che GM sta ridimensionando in modo aggressivo la produzione di batterie e di veicoli elettrici in Nord America per raggiungere il suo obiettivo di oltre 1 milione di unità di capacità annua entro il 2025.

In aggiunta, prevede di eliminare le emissioni dallo scarico di tutti i suoi nuovi veicoli leggeri entro il 2035, quindi punta a costruire una catena di approvvigionamento e una strategia di riciclaggio che possa crescere con loro. Nella tecnologia di Lithion, il brand americano vede l’opportunità di recuperare e riutilizzare la materia prima nelle sue batterie Ultium, rendendo i veicoli elettrici prodotti ancora più sostenibili e contribuendo a ridurre i costi.

Si aggiunge all’apertura del primo stabilimento di Ultium Cells

Ad agosto, Ultium Cells – la joint venture tra GM ed LG Energy Solution – ha aperto il suo primo stabilimento di batterie negli Stati Uniti, con altri due in fase di costruzione. Un quarto sito porterà la capacità produttiva totale delle batterie targata USA, prevista da General Motors, a 160 GWh.

L’azienda ora ha accordi vincolanti per garantire che tutta la sua materia prima per le batterie raggiunga la capacità annuale pianificata nel 2025, inclusa la fornitura di litio, nichel, cobalto e materiale attivo a catodo completo. Man mano che io marchio avanza lavorerà per localizzare sempre più la sua catena di fornitura di materiali per batterie in Nord America.

Nel 2023, Lithion avvierà le sue prime operazioni di riciclaggio commerciale, attingendo ai dati del suo impianto di test su scala industriale attivato nel 2020. L’apertura di questa fabbrica, con una capacità di 7500 tonnellate all’anno di batterie agli ioni di litio, sarà seguita nel 2025 dal lancio del primo stabilimento idrometallurgico di Lithion.

Quest’ultima ha diverse strutture in cantiere per Stati Uniti, Europa e Corea, in linea con la sua visione di supportare un’implementazione rapida e una migliore gestione della fine del ciclo di vita delle batterie a livello globale.

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