General Motors: sorprese in arrivo per il ritorno in Europa?

Andrea Senatore Foto Autore
General Motors logo

I piani di General Motors per l’Europa saranno noti all’inizio del prossimo anno. Ma alcune indiscrezioni sono già trapelate. L’industria automobilistica americana e l’Europa, hanno sempre fatto fatica ad andare d’accordo. Mai uno storico gruppo americano è riuscito a sfondare nel Vecchio Continente a parte Ford, ma a costo di una certa fatica: una gamma di vetture adattata alle aspettative degli europei. La casa americana infatti si affida qui non alle vetture che vende negli USA ma invece alle sue Kuga, Focus, Puma e Fiesta.

Ecco i piani di General Motors per l’Europa

Altri marchi americani famosi come Cadillac, Chevrolet, Chrysler o persino Dodge non sono invece riusciti a sedurre la clientela europea molto conservatrice. Ma ripetuti fallimenti non impediscono a General Motors di riprovare. L’anno prossimo, Mary Barra e Mahmoud Samara, il nuovo boss di GM Europe, sveleranno i loro piani. Nel frattempo Automobilwoche ci regala alcune ipotetiche indiscrezioni su questo “ritorno” che nulla ha a che vedere con i precedenti sbarchi americani nelle nostre regioni.

Innanzitutto, per tornare in Europa, dovrà essere scelto un marchio. Ci si chiede dunque chi tra Chevrolet, Hummer, GMC o Buick avrà il compito di fare bene in Europa. Probabilmente nessuno di quei nomi. Secondo alcune informazioni raccolte a margine dello show di Detroit, General Motors inizialmente pensava di utilizzare Hummer, ma ha un’immagine troppo “americana” e rappresenta il “vecchio mondo” che l’Europa non vuole più.

General Motors dunque potrebbe avere altre idee secondo i nostri colleghi tedeschi. Ricordiamo che il gruppo americano ha un catalogo particolarmente completo di nomi non utilizzati: 43 marchi sepolti per la precisione, tutti pronti per essere resuscitati. Quindi, Pontiac, Oldsmobile, LaSalle o persino Saab. ” Una fonte generalmente ben informata offre al marchio Saturn le migliori possibilità per l’Europa. Questo perché Saturn ha avuto il tasso di vincita più alto nella storia della GM, quasi il 60 per cento”, afferma Automobilwoche.

General Motors

Inizialmente i Saturn erano solo modelli venduti da alcune filiali del colosso americano. Ma GM ha deciso rapidamente di farne un produttore a tutti gli effetti (come accaduto in tempi recenti con DS o Cupra). Fondata alla fine degli anni ’80, le sue vendite si sono fermate bruscamente negli anni 2000. Saturn era nota soprattutto per aver reincarnato Opel.

Aldilà del marchio scelto General Motors starebbe valutando la possibilità di lanciare tre SUV elettrici: uno compatto, appena più grande di una Range Rover Evoque, uno di medie dimensioni medie dimensioni in stile BMW X5 e un grande SUV, che entrerebbe nella stessa categoria di Range Rover.

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