Giamaro Katla: hypercar italiana a benzina da 2.741 CV con quattro punti forti e cosa c’entra Permaflex

Giamaro Katla: hypercar italiana a benzina da 2.741 CV con quattro punti forti e cosa c’entra Permaflex.
Automobili-Giamara-Katla-07 Automobili-Giamara-Katla-07

Una furia italiana dal nome Giamaro Katla è nata poche ore fa: hypercar italiana da 2.741 CV che profuma di Motor Valley modenese, avendo la sede a Castelfranco Emilia, nella rinata villa Pietramellara. Giamaro è l’acronimo di Giacomo, Massimo e Roland, il nome di tre imprenditori con la passione automotive che hanno deciso di realizzare il loro sogno, la Giamaro Automobili. Il simbolo? Una G scudettata, iniziale del fondatore Giacomo Commendatore, patron dell’azienda, noto al grande pubblico per decenni di successi intorno all’impero di famiglia Permaflex ed Eminflex. Insomma, lì dove gran parte del mondo industrializzato dorme.

Advertisement

motore Giamaro Katla

Non a caso, Giacomo Commendatore è stato tra i primi sostenitori di Pagani, contribuendo alla nascita della Zonda. A capo dell’ingegneria, Loris Bicocchi, una leggenda nel mondo dei collaudatori, con un curriculum che include Lamborghini, Bugatti, Pagani, Koenigsegg e Dallara.

Giamaro Katla dietro

Giamaro Katla: hypercar italiana a benzina con cinque punti forti

Advertisement

1) Punta all’eccellenza mondiale dei motori a benzina, con un 12 cilindri quadriturbo interamente progettato e costruito in Italia, come del resto tutta la vettura. Abbiamo 6.988 cc, con architettura a V di 120 gradi, capace di una coppia monstre di 2.008 Nm. Cambio a 7 marce Cima; ma è già stato annunciato un doppia frizione a 11 marce che le dovrebbe permettere di ambire a velocità astronomiche, grazie al suo 7.0 V12 quadriturbo progettato dalla Giamaro Automobili con angolo tra le bancate di 120° e turbine nel mezzo (schema a V calda).
2) Costa 2.470.000 euro più tasse e dotazioni personalizzate. In consegna da metà 2027. Obiettivo, arrivare a regime a costruire una trentina di vetture l’anno, tutte estreme come la Katla, tutte diverse una dall’altra, con sistema di assetto modificabile a seconda dei gusti di guida del cliente.
3) C’è la supervisione del collaudatore Bicocchi. Che assaggerà anche l’estrema Albor, una ruote alte senza compromessi né stilistici né tecnici, partorita nello stabilimento di Cavezzo. Per entrambe le hypercar, nomi di vulcani, il primo islandese e il secondo marziano. Una potenza esplosiva celata sotto i cofani posteriori: un vulcano su strada. Le teste delle tre chiavi (sbloccano tre livelli di potenza del super motore) sono di materiale lavico.
4) Monoscocca in fibra di carbonio con cellula in alluminio dal peso contenuto in soli 170 kg. Lunga 4.791 mm, larga 2.027 mm, alta appena 1.188 mm, la Giamaro Katla ha un passo di 2.750 mm e un peso di 1.450 kg. Un mezzo con trazione posteriore con sospensioni a quadrilateri sovrapposti, ruote indipendenti in lega di alluminio, e ammortizzatori elettronici. I freni a disco in materiale composito ceramico sono da 420 mm di diametro, pneumatici Bridgestone 265/35 ZR20 davanti e 345/30 ZR21 dietro. Motore posteriore, trazione posteriore: Transaxle vuol dire che il motore è da una parte, la trazione dall’altra.

Giamaro Katla

Tre livelli di potenza con altrettante chiavi

Trasmette tutta la mostruosa potenza alle sole ruote posteriori. Per gestire tale potenza, la vettura è dotata di un sofisticato sistema di chiavi: una bianca limita la potenza tra 395 e 789 CV, una nera sblocca fino a 1.670 CV a 8.500 giri, mentre la rossa consente l’accesso alle massime prestazioni, raggiungendo i 2.157 CV a 9.000 giri e oltre 2.800 Nm di coppia.

Giamaro Katla

Stile jet da combattimento

Proporzioni sbilanciate verso il posteriore, linee con superfici bombate e tagli netti, un’ala mobile dietro che funge anche da aerofreno, prese d’aria squadrate anteriori ispirate ai jet da combattimento.

Giamaro Katla dentro

Dentro, cockpit da caccia

Advertisement

L’abitacolo della Katla è un cockpit da caccia, con la console centrale orientata verso il guidatore, una strumentazione digitale dal layout minimale. I materiali? Alluminio, fibra di carbonio e tessuti pregiati con cuciture a vista.

giamaro katla

Per i puristi che stanno alla larga dall’elettrico

Così, all’insegna del purismo automotive, abbiamo la trazione posteriore (anziché integrale) che esalta il piacere di guida e la sensibilità del pilota, le sospensioni a quadrilateri sovrapposti con ruote indipendenti, elettronica di controllo estremamente raffinata. A Bruxelles, le lobby hypergreen dell’auto elettrica stanno storcendo la bocca innanzi a questo sublime mostro di potenza che, a nostro avviso, tocca i 400 km/h.

giamaro albor

Giamaro Albor: secondo modello

Se la Katla è un’hypercar stradale estrema, la Albor pare una rugged hypercar ispirata al rally, con un’altezza da terra maggiore, parafanghi in fibra di carbonio pronunciati e un sistema di scarico distintivo. Una concept approvata per la produzione, con assetto rialzato, un po’ tipo Lamborghini Lanzador e Italdesign Parcour del 2013. Il nome – derivante dall’Albor Tholus, un vulcano marziano – evoca un senso di mistero, di grandezza aliena per superare ogni limite per rivaleggiare con Lamborghini Huracán Sterrato e Porsche 911 Dakar.

X