Ritorno al futuro Stellantis: il Gruppo ha annunciato che la produzione Maserati di GranTurismo e GranCabrio sarà trasferita dallo stabilimento Mirafiori di Torino a Modena entro fine 2025. Nella Motor Valley, accanto a Ferrari e Lamborghini. Di nuovo a casa, e in questo modo l’auspicio è che arrivi ossigeno allo storico marchio italiano (ha fatto macchine che i francesi neppure sognano di notte) in difficoltà. C’è un piano industriale post Tavares in revisione anche per cancellare i sussurri: Maserati ai cinesi.
Infatti, Stellantis ha fornito un dettaglio dell’aggiornamento del Piano per l’Italia anticipato dal responsabile per l’Europa, Jean-Philippe Imparato: Maserati GranTurismo e GranCabrio Made in Modena, e non a Torino. Le due vetture del Tridente verranno assemblate, entro la fine del 2025, all’interno dello storico stabilimento di viale Ciro Menotti, che oggi sforna MC20, MC20 Cielo e GT2 Stradale.
Pertanto, una sana rivoluzione. Cui magari si associa la possibile rivoluzione sul tutto elettrico 2030 annullato, come vuole il gossip automotive. Per cercare la rivincita dimenticando certe opzioni del passato.
Produzione Maserati di nuovo a Modena: Mirafiori punta sulla 500
Così, Mirafiori si prepara al lancio, per novembre 2025, della attesissima nuova versione ibrida della citycar Fiat 500, uno dei modelli chiave gli anni a venire di Stellantis dopo il flop della 500e. La maggior parte dei lavoratori impegnati sulla linea della Maserati sarà riallocata sulla produzione della versione elettrificata della 500, mentre altri saranno riassegnati nell’ambito delle altre attività esistenti nel comprensorio di Mirafiori, tra cui le produzioni dei cambi eDCT e C514. Nella fabbrica torinese, continueranno ad essere realizzate le attività di lastratura e verniciatura di Maserati GranTurismo e Gran Cabrio.
Moderatamente soddisfatti i sindacati
La decisione di spostare la produzione dei modelli GranTurismo coupé e GranCabrio Maserati avrà un impatto positivo sulla produzione di Modena, hanno affermato i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Uglm e Aqcfr. Tuttavia, hanno esortato Stellantis ad aumentare la produzione di Mirafiori con altri modelli per il mercato di massa. Discutibile: il Tridente era e sarà per pochi, con classe, stile, passione.
