Il ritorno epico di una Ferrari 512 BBi: restauro di un’icona dimenticata in un fienile

Non è una Ferrari qualunque. Questo esemplare è uno dei soli 42 con guida a destra e, per di più, l’unica 512 BBi verniciata in bianco.
Ferrari 512 BBi ratarossa Ferrari 512 BBi ratarossa

Alcune auto non invecchiano, diventano semplicemente leggendarie. Non possiamo dirla in altro modo per questa Ferrari 512 BBi, riscoperta in un fienile dopo oltre un decennio di abbandono.

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A riportarla alla luce è stato Ratarossa, YouTuber appassionato e definitosi “auto-dipendente”, che ha investito mesi per convincere il precedente proprietario a cedere il prezioso esemplare. La supercar italiana era ferma da oltre 12 anni, dimenticata sotto uno strato di polvere e ruggine. Ma non si trattava di una Ferrari qualunque, perché questo esemplare è uno dei soli 42 costruiti con guida a destra e, per di più, l’unico verniciato in bianco. Con poco più di 10mila chilometri all’attivo, rappresenta una vera gemma del collezionismo automobilistico.

Ferrari 512 BBi ratarossa
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Il percorso di restauro è iniziato con un’analisi dettagliata. Il motore mostrava segni di degrado e uno dei cilindri, il numero 12, sembrava danneggiato. A quel punto, Ratarossa ha deciso di smontare completamente il propulsore. Dopo la sabbiatura e la lucidatura, il cuore della 512 BBi ha però assunto nuova vita.

Ferrari 512 BBi ratarossa

Non stupisce che i costi siano schizzati alle stelle per queste Ferrari più unica che rara. Solo un set di guarnizioni ha richiesto oltre 3mila sterline, senza contare tutte le altre spese. E anche l’estetica ha richiesto interventi delicati. La vernice originale, ancora recuperabile, è stata protetta con un rivestimento ceramico, mentre la carrozzeria è stata riassemblata con la massima precisione. Pezzi introvabili, come le guide dei vetri, sono stati riprodotti a mano, curvando e saldando l’acciaio per mantenere l’autenticità storica del modello.

Ferrari 512 BBi ratarossa

Ogni dettaglio di questa Ferrari 512 BBi, dalle guarnizioni ai cablaggi, è stato rivisto per rispettare le specifiche di fabbrica. Il motore ora gira regolarmente, il cofano e i portelloni sono montati, e l’iconico Cavallino Rampante è tornato al suo posto.

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Ad oggi, il restauro non è ancora completo, ma la Ferrari 512 BBi (almeno) ha già riconquistato la sua anima. Grazie alla dedizione, pazienza e cura maniacale, questa supercar d’epoca è pronta a scrivere un nuovo capitolo su strada. Questa meraviglia del Cavallino Rampante passa ufficialmente da relitto dimenticato a leggenda rinata.

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