L’Alfa Romeo 33 Stradale con livrea Blu Reale per il giapponese Noriaki Uchino

Ippolito Visconti Autore News Auto
Il nipponico Noriaki Uchino è uno dei 33 appassionati possessori della nuova Alfa Romeo 33 Stradale, scelta con livrea Blu Reale
Alfa Romeo 33 Stradale A

Il nipponico Noriaki Uchino è uno dei 33 appassionati possessori della nuova Alfa Romeo 33 Stradale, scelta con livrea Blu Reale: nuova coupé a “due posti secchi” che coniuga heritage e futuro. Ecco perché il blu favoloso nelle foto che abbiamo scelto per voi. Tanto è l’amore verso il Biscione da parte dell’imprenditore giapponese da spingerlo a recarsi presso il museo di Arese (Milano) per raccontare il suo legame con lo straordinario marchio italiano. Così da rivivere col team la configurazione della sua fuoriserie, tributo all’heritage del brand e proiezione nella nobile sportività italiana del 21° secolo.

Alfa Romeo 33 Stradale posteriore

Alfa Romeo 33 Stradale su misura

In più cerchi in lega in tinta nero lucido, una sofisticata variante della vernice Oro prevista per queste ruote. Dentro, il pregiato rivestimento in Alcantara di colore grigio, pedaliera sportiva leggera e poggiapiedi in alluminio con finitura satinata scura. D’altronde, la 33 Stradale è il “manifesto” di ciò che l’azienda nostrana farà in termini di stile ed esperienza di guida. Come Uchino desidera, affinché la passione sia ancora più forte.  Spicca la rimozione della presa d’aria dal cofano per una maggiore pulizia di linee nel posteriore.

Alfa Romeo 33 Stradale bottega

Come in una bottega artigianale del Biscione

La vettura nasce nella “Bottega” Alfa Romeo dove designer, ingegneri e storici del marchio incontrano i 33 proprietari per realizzare un esemplare unico, iper personalizzato, su misura. Come le lavorazioni nelle officine dei carrozzieri italiani negli anni 1960.

Alfa Romeo 33 Stradale museo: vecchia e nuova

Alla guida per emozionarsi

Ma è un gioiello che riposa in un museo? No. È vivissima. La nuova 33 Stradale dei gentleman driver sono fatte per l’esperienza di guida esaltante: trattasi di opera d’arte in movimento. Così, via al volante del mezzo, all’insegna della storia: il 1933 fu un anno di gloria sportiva, quando l’Alfa Romeo dominava le competizioni sportive, mentre il blasone affascinava il globo terracqueo. Il celebre duo Nuvolari-Compagnoni si aggiudicò la Mille Miglia sulla performante 8C 2300. Lo stile italiano che il pianeta ci invidia.

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