Il mercato auto europeo potrebbe essere scosso dalla cinese Leapmotor, ma con una mossa che è di interesse non solo per il marchio stesso, ma anche per Stellantis (che è di fatto il partner occidentale). La Leapmotor B10, un crossover lanciato alla fine dell’estate scorsa, si sta affermando come una proposta interessante e “diversa”. Non è ancora un brand da alta classifica, ma tra nuovi punti vendita, aperti o previsti, e crescita a livello globale, sembra arrivare un futuro carico di soddisfazioni.
La B10 promette e mantiene tanto in termini di pacchetto tecnologico e di proposta elettrica. All’interno, il cuore pulsante è l’enorme touchscreen da 14,6 pollici che domina l’intera consolle centrale. Elementi come il tetto panoramico sono di serie anche nell’allestimento base, e la vettura è offerta con soli due optional. Senza girarci attorno, sulla B10 si garantisce un equipaggiamento di serie massiccio.

L’attuale B10 elettrica è disponibile in tre versioni, tutte con un motore elettrico da 218 CV e batterie litio ferro fosfato (LFP): l’opzione base con 56,2 kWh offre 361 chilometri di autonomia, mentre la più costosa, con 67,1 kWh, arriva a 434 chilometri con singola carica. Questa autonomia è considerata un “punto debole significativo” per un crossover di poco più di 4,5 metri, soprattutto se confrontato con i modelli coreani che superano tranquillamente i 600 chilometri.
La soluzione arriva, ovviamente, dallo sforzo ingegneristico della casa cinese: Leapmotor sta preparando una versione EREV (Extended Range Electric Vehicle) della B10. Questa tecnologia, già presente sulla C10, prevede l’introduzione di un motore a benzina che funge da generatore per ricaricare la batteria. Non è un quindi un elettrico puro quando serve.

L’autonomia elettrica pura della B10 calerà a circa 150 chilometri, ma la magia è nel totale: l’autonomia massima complessiva schizzerà a un rassicurante 1.000 chilometri. Questa mossa, prevista per il 2026, è destinata a determinare una crescita sostanziale delle vendite, con la versione EREV che rappresenterà la stragrande maggioranza del mercato.
