La Leapmotor T03 si sta facendo conoscere come una delle city car elettriche più apprezzate nel mercato europeo, grazie a una combinazione di dimensioni compatte, tecnologia moderna e soprattutto un prezzo d’ingresso estremamente competitivo. Questo modello, importato in Italia grazie alla collaborazione con il Gruppo Stellantis, beneficia non solo della rete di assistenza e manutenzione già consolidata del colosso franco-italo-americano, ma anche delle numerose campagne promozionali e degli incentivi governativi destinati alla mobilità elettrica.
Il listino ufficiale della Leapmotor T03 parte da 18.900 euro (IPT e contributo PFU esclusi) per la versione da 95 CV. Tuttavia, la proposta commerciale di Stellantis e Leapmotor Italia abbassa drasticamente questa cifra grazie a un contributo diretto di 3.000 euro e a un sostegno statale che può arrivare fino a 11.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo fino a Euro 5.

In questo scenario, il prezzo finale della vettura può scendere a soli 4.900 euro, rendendola di fatto una delle elettriche più accessibili in assoluto. Naturalmente, l’offerta è vincolata a precise condizioni. Il mezzo da rottamare deve essere intestato all’acquirente da almeno sei mesi e rientrare nelle categorie previste dalle normative. Gli incentivi in arrivo a ottobre, com’è noto, non sono cumulabili con altri programmi europei o nazionali e valgono esclusivamente per residenti nelle aree urbane funzionali riconosciute dall’ISTAT e dal DM 8/8/25, consultabili sul portale SITUAS.
Chi acquista la T03 dovrà mantenere la proprietà della vettura per almeno 24 mesi, evitando rivendite anticipate. Un altro requisito è l’ISEE familiare, che non deve superare i 30.000 euro per accedere al prezzo scontato. Interessante la possibilità di utilizzare l’incentivo anche a favore di un altro componente maggiorenne dello stesso nucleo familiare, come definito a fini fiscali.

Con questo posizionamento ultra competitivo, la Leapmotor T03 si afferma come una delle proposte più convincenti per chi vuole passare all’elettrico senza spendere cifre elevate, offrendo una porta d’accesso alla mobilità sostenibile difficilmente eguagliabile da altri costruttori.