Gli automobilisti europei hanno emesso il verdetto: sì all’auto con motore termico. Nonostante crociate, limiti, multe, influencer, gruppi di potere, Zone a traffico limitato, blocchi del traffico, incentivi BEV, ogni 100 auto vendute in Europa, 85 sono con motore termico.
Ci siamo quasi: si arriva al dunque in UE, alle prese con le fabbriche che chiudono, coi tagli dei Gruppi e dell’indotto. Innanzi al fallimento totale delle BEV, tocca fare retromarcia. O ci sarà un treno che andrà a schiantarsi contro un muro.
Il benzina vince con l’arbitro contro: figuriamoci con un giudice imparziale. Il futuro è PHEV ibrido plug-in con propulsore a benzina, come vuole la Germania, terrorizzata dalla disoccupazione dopo essersi nei guai con le sue mani spingendo per il Green Deal BEV 2019 e il ban termico 2035. Ma le lobby verdi si oppongono a Bruxelles.

T&E contro l’auto con motore termico PHEV
Adesso che ci si scalda in vista degli incontri decisivi sul futuro automotive UE, scende in campo l’associazione green T&E: le ibride plug-in inquinano quasi quanto le auto a benzina, l’accusa pesante. Anche in modalità elettrica, le PHEV bruciano ancora carburante ed emettono in media 68 g di CO2/km. Il loro consumo di benzina nascosto costa al guidatore medio di PHEV 500 euro in più l’anno. Transport & Environment parla di fumo negli occhi, di scandalo crescente delle emissioni PHEV in base a un nuovo studio. I dati provenienti da migliaia di veicoli mostrano che questi mezzi emettono in media solo il 19% in meno di CO2 per km rispetto alle auto a benzina e diesel.
Le Case automobilistiche stanno facendo pressione sui legislatori dell’UE affinché trattino gli ibridi come veicoli puliti nell’ambito di un approccio neutrale dal punto di vista tecnologico per la decarbonizzazione delle auto. Tuttavia il report di T&E sui dati delle emissioni di 127.000 PHEV rileva che emettono molto più di quanto dichiarato. Nel mondo reale, le emissioni di CO2 degli ibridi plug-in sono quasi cinque volte superiori a quanto suggerito dai test ufficiali. Il prezzo medio di vendita dei PHEV in Germania, Francia e Regno Unito nel 2025 è di 55.700 euro, secondo Bloomberg Intelligence. Questo è 15.200 euro in più rispetto al prezzo medio di un’auto elettrica a batteria.

PHEV uguale truffa: l’affondo di T&E
Lucien Mathieu, direttore per le auto presso T&E, ha dichiarato: “Gli ibridi plug-in sono una delle più grandi truffe nella storia automobilistica. Emettono quasi quanto le auto a benzina. Anche in modalità elettrica inquinano otto volte di più di quanto affermato dai test ufficiali. La neutralità tecnologica non può significare ignorare la realtà che, anche dopo un decennio, i PHEV non hanno mai mantenuto le promesse”.
Nel mirino Mercedes-Benz: ha il divario più ampio tra le sue emissioni ufficiali e quelle reali dei PHEV, secondo i dati del 2023, emettendo in media il 494% in più, dice T&E. La sua Classe GLE ha il più alto divario di emissioni nel mondo reale tra le auto vendute quell’anno, superando il suo valore ufficiale del 611%. Le altre principali Case automobilistiche europee hanno emesso circa il 300% in più rispetto ai loro valori di CO2 ufficiali.