Mappa autovelox estate 2025? Non omologati, multe nulle

Media scatenati con la mappa estiva degli autovelox: peccato che, senza omologazione, le multe siano nulle.
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Ci sono molte mappe estive degli autovelox a luglio e agosto 2025 in Italia; in realtà, gli autovelox sono non omologati, quindi le multe sono nulle. Per legge, serve l’omologazione, non basta l’approvazione. Affinché ci sia l’omologazione occorre il decreto specifichi come operare per l’omologa. Il decreto non c’è. Morale: niente decreto, niente omologa, niente multe regolari. Occorre fare ricorso al Giudice di Pace: buone le probabilità di successo (vige l’incertezza del diritto nella giurisprudenza delle multe).

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Chi lo dice? La legge e la Cassazione

Secondo l’ordinanza 10505/2024 depositata il 19 aprile dalla Cassazione, non sono valide le multe per eccesso di velocità se l’apparecchio di rilevazione non è omologato, ma solo approvato. Per la Cassazione, è illegittima quella che è stata sinora la prassi seguita. La norma di riferimento è l’articolo 142, comma 6 del Codice della Strada: prevede che le apparecchiature di rilevamento debbano essere debitamente omologate”.

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I procedimenti amministrativi di approvazione e omologazione non sono identici, non sono sovrapponibili. Una circolare dice che basta l’approvazione? La legge e la Cassazione dicono che invece serve l’omologazione. Sentiamo: “È illegittimo l’accertamento eseguito con apparecchio autovelox approvato ma non debitamente omologato, poiché la preventiva approvazione dello strumento di rilevazione elettronica della velocità non è equipollente giuridicamente all’omologazione ministeriale”.

In ballo, una decina di decisioni della Cassazione che stabilisce il sacro principio: no omologa, no multe valide.

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La prova schiacciante

Tempo fa, in Parlamento, girava questo disegno legge sulla sicurezza stradale e delega per la revisione del Codice della Strada, con modifiche all’art. 142. Al comma 1, secondo periodo, le parole “debitamente omologate” sono sostituite dalle seguenti “debitamente omologate o, nelle more dell’emanazione di un regolamento specifico, approvate dal ministero delle Infrastrutture”. Al comma 6, dopo le parole “debitamente omologate” sono inserite le seguenti: «O, nelle more dell’emanazione di un regolamento specifico, approvate dal ministero delle Infrastrutture”. Quel disegno legge – proprio perché assai discutibile – non è divenuto legge. Ma perché qualcuno voleva modificare le norme? Perché sa una cosa: che senza omologa la multa da velox è nulla. 

Dubbi sulla taratura

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Poi ci sono dubbi sulla taratura almeno annuale del velox. Come si fa a tarare uno strumento non omologato? Per logica: prima l’omologa, poi la taratura. A ben vedere, i guai sono due: niente omologa e taratura di un apparecchio privo di omologa.

No, la legge 18 luglio 2025 numero 105 non risolve il problema omologa

Qualcuno sui media dice che ci sarebbe la soluzione: la legge 18 luglio 2025 numero 105, di conversione del decreto 21 maggio 2025 numero 73. Le amministrazioni comunicano al ministero delle Infrastrutture i dati relativi alle apparecchiature per l’accertamento della violazione dei limiti di velocità, indicando per ciascun dispositivo la conformità ad un tipo, marca e modello approvato od omologato.

È definito il modello informatico da utilizzare per la trasmissione dei dati. Il ministero delle Infrastrutture, sentito il ministero dell’Interno, deve adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge un decreto che definisce il modello informatico da utilizzare per la trasmissione dei dati, indicando le relative modalità di comunicazione. Conseguentemente, decorsi 60 giorni dalla data di adozione del decreto, fermo restando i requisiti previsti per la collocazione e l’uso, nonché di approvazione e omologazione delle apparecchiature, la comunicazione al ministero costituisce condizione necessaria ai fini del legittimo utilizzo delle apparecchiature. 

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Il problema omologa c’era e resta e ci sarà. Esiste l’impossibilità di procedere all’omologazione. Anche dopo la mappatura dei velox con modello informatico. L’eccesso di velocità è un’infrazione pericolosissima, da combattere nei modi e con gli strumenti previsti dalla legge.