Maserati abbandona Torino: la fine di un’era

M Magarini
Stellantis mette ufficialmente in vendita il complesso di Grugliasco tanto voluto da Sergio Marchionne per la produzione delle Maserati.
Sergio Marchionne

Tramonta definitivamente il sogno cullato da Sergio Marchionne. Con un annuncio pubblicato su Immobiliare.it, Stellantis mette in vendita il complesso di Grugliasco, dedicato alla produzione delle Maserati. L’ex amministratore delegato aveva riposto grandi speranze nel centro in corso Allamano, costituito da una superficie di 205 mila metri quadri, di cui 100 mila ad uso produttivo.

Stellantis mette in vendita lo stabilimento di Grugliasco, tanto caro a Marchionne per la costruzione delle Maserati

Sergio Marchionne

Acquisito da Fiat Chrysler Automobiles (FCA) nel 2009, avrebbe dovuto rappresentare l’inizio di una fase di espansione senza precedenti per il marchio del Tridente. Allora si profilava il riposizionamento del brand, tra urla e squilli di tromba. Oggi la situazione è cambiata, in maniera drammatica nei confini italiani. In seguito alla fusione tra FCA e Peugeot Groupe, i portavoce ufficiali dell’operazione avevano promesso dei grossi piani anche nel Belpaese. E lo continua a dire John Elkann, presidente di Exor, sebbene i fatti sembrino smentirlo, soprattutto nel recente periodo.

L’influenza del Governo transalpino, detentore di maggiori quote nel conglomerato, ha spinto buona parte dei progetti in territorio transalpino. Qui verrà fabbricata la prevalenza dei futuri modelli, per un totale di 24 contro i 13 programmati in Italia. Inoltre, anche in quei centri dove le cose paiono andare meglio, sussistono delle criticità. A Melfi hanno annunciato una nuova era, votata all’elettrico. Peccato che ciò significherà la perdita di diversi posti di lavoro, andando a colpire in modo pesante l’economia del territorio.

Per quanto riguarda la fabbrica di Grugliasco, la sua nascita faceva parte dell’esteso progetto di Torino Polo del Lusso e della risalita di Maserati. In precedenza appartenuta a Bertone, produceva ormai soltanto una piccola quantità di veicoli, appena 8 mila secondo i dati Fim nel 2021, contro i 55 mila di quattro anni prima. Buona parte di questa produzione è stata spostata a Mirafiori, lasciando l’indotto relativo in profonda crisi. Ad esempio, la Leaf, fornitore di sedili, ha annunciato 300 esuberi, e tra poche settimane giungeranno a termine gli ammortizzatori sociali. A partire da lunedì, la manodopera terrà scioperi e proteste.

Tuttavia, le volontà relative allo stabilimento di Grugliasco erano già note da tempo. Lo avevano confermato anche i negoziati intrattenuti con realtà cinesi e la molisana Dr Motors.

Malgrado siano naufragati, i piani alti avevano decretato l’infelice destino. Nell’annuncio viene sottolineato che la dismissione della linea produttiva della Carrozzeria Maserati verrà conclusa entro la fine del 2023. Per coloro che fossero interessati a conoscere il prezzo, si prega di contattare direttamente la società, tramite i canali di contatto indicati.

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