Mercato auto in Italia a dicembre: -27,5%

Walter Gobbi
Mercato auto in Italia

Disastro mercato auto in Italia. Secondo i dati diffusi oggi dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, a dicembre sono state immatricolate 86.679 vetture. Con un calo del -27,5% sul pari mese 2020 e -38% su dicembre 2019. Tale risultato porta l’anno appena concluso a consuntivare 1.457.952 unità, con un magro recupero del +5,5% sull’anno horribilis 2020 e un pesante affondo del -24% sul 2019, con oltre 450.000 unità perse. Lo spiega Federauto, la Federazione dei concessionari auto.

Mercato auto in Italia: il quadro

Quali le cause? Trascinamento della pandemia, crisi dei microchip e delle materie prime e corsa all’elettrico, dichiara Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, Nonostante le interlocuzioni rassicuranti con i rappresentanti del Governo e del Parlamento, nella legge Bilancio 2022, continua De Stefani, non c’è traccia di un piano pluriennale in grado di accompagnare la transizione ecologica del settore.

In più, c’è la discutibile decisione del phase out delle auto con motore a combustione interna a partire dal 2035 annunciata dal CITE (Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica) il mese scorso. Solo elettriche.

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Attenzione: c’è lo stanziamento di un fondo di 150 milioni per il sostegno alle attività economiche maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria. Tra cui gli operatori dell’automotive. Ma serve? più che ristori, urgono sostegni efficaci alla domanda per l’acquisto di veicoli a zero e basse emissioni, funzionali alla riduzione progressiva della CO2, spiega De Stefani.

Solo 13 anni per passare definitivamente alla vendita di auto elettriche? Poco. In mancanza di un piano programmato e organico, è un periodo troppo breve per riconvertire adeguatamente tutto l’indotto del settore, dichiara Federauto.

Servono la rimodulazione della fiscalità auto, un piano di incentivi fondato sulla neutralità tecnologica per il rinnovo del parco auto e veicoli commerciali leggeri. Abbiamo bisogno della celere realizzazione di una rete di ricarica elettrica efficiente e capillare sulla rete stradale, urbana, extraurbana e autostradale.

Alimentazioni a dicembre 2021

Dal punto di vista delle alimentazioni, a dicembre benzina (-42,1%), diesel (-42,3%), metano (-46,5%), elettriche pure (-15,3%) e plug-in (-8,3%) sono in discesa, stabili Gpl (-0,4%) e ibridi elettrici (+0,8%).

Nel confronto 2021 vs 2020 le auto diesel hanno perso il -28,5% con una quota di mercato arrivata al 22,2% dal 39,9% del 2019; le auto a benzina sono calate nell’anno del -16,3% con una rappresentatività sul mercato del 29,9%; il Gpl ha visto un incremento del +14,3% (quota al 7,3%) mentre il metano ha registrato -0,6% (quota al 2,2%).

Infine, le auto plug-in e le ibride elettriche (HEV) sono cresciute rispettivamente del +138,6% e del +93% con una rappresentatività sul mercato giunta al 4,6% e al 29,2%, mentre le auto elettriche hanno raggiunto le oltre 67.000 unità immatricolate (+102,5%) e una quota di mercato pari al 4,6%.

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