Milano, il sindaco Sala pensa a una svolta anti-auto: “troppo traffico”

M Magarini
Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha avviato una crociata contro le auto: ecco che cosa intende fare per limitarne l’uso
Traffico

Ad avviso del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, il capoluogo meneghino ha troppe auto. A sostegno della propria tesi, sottolinea come oggi siano 49 le vetture ogni 100 abitanti. Dunque, per contrastare l’emergenza ambientale sarebbe necessario correre ai ripari e porre in atto degli efficaci provvedimenti. Gli elevati valori di anidride carbonica e delle polveri sottili emanate significa mettere a repentaglio la propria stessa salute. Inoltre, c’è da considerare la questione del traffico, dato l’eccessivo parco circolante.

Milano: il sindaco Sala ha in mente una soluzione per le auto

Milano skyline

Sala promuove canali di mobilità alternativa alle classiche vetture. Nello specifico, crede sia essenziale dare spazio a soluzione come i mezzi di trasporto pubblico, veicoli in sharing, taxi e, in generale, qualsiasi strumento permetta di contrastare l’emergenza. Espressione di questa politica lo sono anche le Zone a Traffico Limitato, introdotte e rafforzate per dissuadere l’uso senza ritegno dell’auto. Dei provvedimenti con i quali si è detto spesso in disaccordo Matteo Salvini.

Il vicepremier, nonché ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è contrario a provvedimenti simili, poiché andrebbero a penalizzare il singolo cittadino. Invece di dare una mano a chi deve spostarsi per motivi di lavoro, vengono messe in atto delle misure sfavorevoli, che – sempre a detta del leader leghista – danneggerebbero le famiglie di ceto medio e basso. Delle critiche rivolte pure al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di recente autore di manovre analoghe.

Per quanto lo riguarda, Sala ha spiegato di essere consapevole delle problematiche associate al suo modo di fare politica. Non tutti possono permettersi di cambiare auto, tuttavia ritiene essenziale agire in fretta e intervenire sulla mobilità, a prescindere dal possibile sdegno provocato.

Sala sottolinea che è responsabilità della classe politica assumere decisioni, necessarie a migliorare il profilo ambientale delle città, pur ammettendo dei disagi arrecati a certi residenti.

A spingerlo in tale direzione è pure la particolare collocazione geografica di Milano, in piena Pianura Padana. Ciò poiché è una pianura con poco vento, ragion per cui è essenziale individuare delle formule in grado di far fronte allo smog.

Le idee, espresse con convinzione dal numero uno di Milano, lasciano poco spazio alle interpretazioni. La giunta comunale meneghina ha intrapreso un’accesa battaglia contro qualsiasi eventuale fonte nociva. Il parco medio circolante italiano, lo ricordiamo, continua a essere molto vecchio, intorno ai 12 anni, ben più rispetto a Francia, Germania e Regno Unito.

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