Nissan, richiamo per spegnimento improvviso del motore

M Magarini
Grave autogoal della Nissan: la Casa giapponese ha dovuto assumere un provvedimento drastico per limitare i danni
Nissan Leaf

Oltre 1 milione di veicoli sono stati richiamati dalla Nissan. Lo riporta Bloomberg, in un articolo dove viene sottolineato come il provvedimento assunto dalla Casa nipponica dipenda da criticità meccaniche. Dopo aver ricevuto varie segnalazioni dagli utenti, si è disposto per il provvedimento. La decisione riguarderebbe cinque modelli, commercializzati in Giappone, Europa e Stati Uniti. Nella nota ufficiale, l’azienda invita la clientela a contattare il centro di assistenza per ricevere ogni chiarimento in proposito.

Nissan: richiamo per circa 1 milione di vetture

nissan leaf

I disagi riscontrati nelle 1,38 milioni di vetture risultano anche parecchio seri. Ad esempio, uno verte sullo spegnimento improvviso dei motori mentre il mezzo circola su strada. Nissan chiarisce che tale criticità non ha provocato nessun incidente. Inoltre, ha creato dei grattacapi pure la tendenza di certi veicoli ad accelerare, in seguito al disinserimento del controllo automatico della velocità. Insomma, siamo davanti a problemi niente affatto trascurabili.

I consumatori interessati dovranno portare la loro auto presso le officine autorizzate del Costruttore, in cui verranno effettuate le correzioni necessarie. Non la migliore pubblicità per il marchio, che attraversa un buono stato di forma, con l’incremento in doppia cifra delle immatricolazioni in Europa e negli USA messo a segno nel primo semestre del 2023.

L’ultimo trimestre ha visto ancora una volta il suv Nissan Ariya maturare più immatricolazioni della Leaf a livello globale. Uscito lo scorso anno, in ritardo di quattro o cinque rispetto alla tabella di marcia prevista dagli insider, lo sport utility ha subito convinto la clientela.

Si tratta del secondo bev a entrare in listino, a distanza di oltre un decennio dalla Leaf. Che sarebbe in procinto di andare in pensione, sebbene manchino delle conferme definitive. D’altronde, le 600 mila unità consegnate portano a esitare circa il ritiro. È, però, anche vero che da tempo immemore si parla della sua uscita di scena e delle recenti foto spia mostrano un’apparente erede.

Anche lei a trazione 100 per cento elettrica, presenta delle dimensioni compatte, l’ideale per muoversi nell’affollato contesto cittadino. Inoltre, riportano le solite “gole profonde”, il prezzo di listino sarà parecchio competitivo. Nel frattempo, è stato possibile dare uno sguardo ai muletti, durante i canonici test di collaudo. Questa fase è cruciale per il rilascio nei punti vendita delle nuove proposte.

Basta davvero una piccola sbavatura, da determinare seri pericoli. Il richiamo emanato dalla Nissan le permetterà di risolvere le lacune, ovviamente senza nessun esborso supplementare a carico dei guidatori.

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