Non c’è nessun bonus patente auto: anzi, il costo salirà

Nonostante i titoli acchiappa clic sul bonus patente auto, in realtà il costo per fare la licenza salirà.
patente patente

Va forte nel web il titolo acchiappa clic sul bonus patente: così si legge la pagina pensando a un’agevolazione statale per la licenza B delle auto. In realtà, non c’è nessun bonus patente auto, c’è solo il bonus patente autotrasporto fino a 2.500 euro. Rivolto ai cittadini interessati a conseguire una patente superiore o una Cqc o entrambe. Lo stanziamento complessivo previsto per questa nuova fase è di 4,7 milioni di euro. L’incentivo è per giovani tra i 18 e i 35 anni, cittadini italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, che intendono conseguire le patenti professionali necessarie per la guida di veicoli trasporto persone o merci.

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Non c’è nessun bonus patente auto: all contrario, il costo salirà

Anzi, al posto del bonus patente auto, la realtà è che fare la licenza B per le vetture costerà di più. Grosso modo 20 euro in più, come minimo. Coi prezzi variabili in base alla Regione, alla Provincia, alla città, al quartiere. Ogni autoscuola impone le tariffe che vuole. 

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Perché l’aumento per fare la patente B delle auto? Perché oggi gli esaminatori vengono pagati meno: il calcolo si fa in base al numero di km che loro fanno fra casa e autoscuola. Dal 1° novembre 2025, prenderanno un fisso – attorno a 275 euro – da spalmare su 7 candidati dell’esame pratico di guida.  È un passo verso la dignità lavorativa di questa categoria, ma è chiaro che tale onere sarà riversato interamente sui candidati.

Numero di ore minime: saranno 8

C’è un secondo aumento. Oggi si fanno 6 ore minime obbligatorie certificate. Domani saranno 8. Indicativamente da gennaio 2026. Ogni ora costa fra 50 euro in media. Quindi adesso spendi almeno 300 euro, e domani spenderai almeno 400 euro. Il tutto a favore della sicurezza stradale: più ore fai, più arrivi preparato all’esame, meno le possibilità che il neopatentato causi incidenti. Lo prevede la riforma del Codice della Strada Salvini entrata in vigore il 14 dicembre 2024, e adesso in via di attuazione grazie a specifici decreti.

Le autoscuole volevano 12 ore. Hanno ragione? Sì. Più guidi, più impari. L’alternativa è unire alle ore obbligatorie quelle facoltative: noi consigliamo sempre. Tanto è inutile provare l’esame di guida senza essere pronti: si viene bocciati di certo. Con altre spese e perdite di tempo. Opportuno allora arrivare al momento giusto col numero di ore corrette per passare l’esame di pratica.

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Saranno 2 ore in autostrada o su strade extraurbane principali, 2 su strade extraurbane secondarie, 2 in condizioni di visione notturna, cioè dopo il tramonto. più 2 ore da stabilire come.

neopatentata

Resta la regola base

A chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida o per l’estensione di validità della patente ad altre categorie di veicoli ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti, è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida, previo superamento della prova di controllo delle cognizioni. Che deve avvenire entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda per il conseguimento della patente. Entro il termine di cui al periodo precedente non sono consentite più di due prove.