La nuova Alfa Romeo Giulia è una delle vetture più attese dei prossimi anni, non solo all’interno dell’universo Stellantis. Nonostante mancano ancora conferme ufficiali, di questo modello si è parlato davvero tanto nelle ultime settimane. Tra le voci più insistenti circolate nei mesi scorsi c’era quella di una trasformazione in SUV, un’ipotesi che sembra ormai accantonata. Le informazioni più attendibili indicano invece una Giulia ancora fedele al formato berlina, anche se profondamente rivista nelle proporzioni.
La prossima generazione dovrebbe adottare una linea fastback con coda tronca, abbandonando lo schema classico a tre volumi senza però rinnegare la propria identità. Un altro punto che rassicura gli appassionati riguarda la meccanica. La Giulia non sarà solo elettrica come previsto in precedenza. Oltre alle versioni a batteria sono previste varianti ibride e non è esclusa la presenza di motorizzazioni termiche tradizionali.
Alfa Romeo Giulia: nuovi render mostrano come potrebbe essere la nuova generazione
In assenza di informazioni ufficiali, il dibattito sul design si è inevitabilmente spostato online. Designer indipendenti e appassionati continuano a proporre interpretazioni personali di quella che potrebbe essere la nuova Giulia, in vista di un debutto atteso tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028.
Tra le proposte più interessanti emerse di recente c’è un render realizzato dal creatore digitale Francesco Tarquinio. Si tratta di una visione diversa dal solito, che si discosta dalle numerose ricostruzioni ormai molto simili tra loro. Il progetto tiene conto delle indiscrezioni circolate finora, soprattutto per quanto riguarda il profilo laterale e la parte posteriore, mentre il frontale adotta soluzioni più originali e con richiami vagamente rétro. È difficile immaginare che il modello definitivo segua questa strada, ma l’idea resta affascinante e stimola la discussione.
Secondo le ultime voci, la nuova Giulia potrebbe arrivare insieme alla futura Stelvio o addirittura precederla. Ricordiamo che entrambe nasceranno sulla piattaforma STLA Large e saranno prodotte a Cassino, dove già vengono prodotti i modelli attuali. In gamma non mancherà una versione Quadrifoglio e non è da escludere, più avanti, una possibile declinazione GTA in serie limitata. Per ora resta solo da attendere che Alfa Romeo inizi finalmente a scoprire le carte.
