Lo scenario futuro delle elettriche Stellantis a stelle e strisce si fa sempre più incerto, soprattutto dopo la decisione di Ram di cancellare definitivamente il lancio del 1500 REV, il pick-up a zero emissioni che avrebbe dovuto debuttare entro la fine del 2025. L’annullamento, giustificato ufficialmente con il calo della domanda di grandi veicoli elettrici in Nord America, riflette chiaramente il difficile (visti anche gli incentivi per elettriche tolti di mezzo dal presidente Donald Trump) momento che l’intero settore sta vivendo.
Le vendite fiacche di modelli come il Ford F-150 Lightning (la versione a batterie di quello che è una vera istituzione negli States) e il discusso Tesla Cybertruck hanno evidenziato quanto il mercato non sia ancora pronto ad assorbire volumi importanti in questa categoria.
Alla luce di questo scenario, la domanda che molti si pongono è se Jeep deciderà di ripensare o addirittura rinunciare al progetto della Recon EV, attesa sul mercato entro la fine dell’anno. Un veicolo che dovrebbe arrivare anche in Europa ma che, a questo punto, potrebbe partire piuttosto “azzoppato”.

Il precedente della Wagoneer S non fa ben sperare: nei primi sei mesi del 2025, le immatricolazioni americane si sono fermate a 6.263 unità, numeri lontanissimi da quelli della concorrenza, come la Ford Mustang Mach-E, che nello stesso periodo ha raggiunto oltre 21.000 esemplari venduti.
Per smaltire le giacenze, Jeep ha dovuto ricorrere a sconti consistenti, segno evidente delle difficoltà di penetrazione. Il rischio di un flop per la Recon aumenta ulteriormente, come anticipato, a causa della scadenza, il 30 settembre, del credito d’imposta federale da 7.500 dollari, incentivo che finora ha rappresentato un elemento chiave per la competitività dei veicoli elettrici negli States. Senza questo sostegno economico, la platea di potenziali clienti potrebbe ridursi sensibilmente.
Eppure, sulla carta, la Recon EV ha caratteristiche in grado di attirare l’attenzione degli appassionati del marchio. Oltre a derivare direttamente dalla Wagoneer S, il modello proporrà un allestimento Trail Rated Moab con pacchetti off-road dedicati.

Questo Jeep poggia sulla piattaforma STLA Large, condividendo i propulsori con la Wagoneer S. Questo significa batterie da 100,5 kWh, trazione integrale a doppio motore e potenze comprese tra i 500 e i 600 CV, con un’autonomia stimata attorno ai 480 km. Specifiche notevoli, ma basteranno a trasformare un veicolo di nicchia in un successo commerciale da una parte all’altra dell’Atlantico?