Pirelli dubita che Hamilton avrebbe potuto finire il GP di Turchia senza il pitstop

Andrea Senatore Foto Autore
Lewis Hamilton
Lewis Hamilton

Hamilton aveva organizzato una rimonta dall’11° posto in griglia per lottare per il podio nella gara bagnata di Istanbul, quando i suoi principali rivali hanno deciso di fermarsi per mettere una gomma intermedia fresca. Con le gomme più vecchie che reggevano bene a quel punto, Hamilton ha deciso di andare avanti e ignorare una chiamata dai suoi box Mercedes per entrare per cambiare. Tuttavia, la mossa alla fine si è ritorta contro perché il ritmo delle gomme usate ha iniziato a diminuire e Hamilton ha dovuto effettuare il cambio.

Questo lo ha fatto uscire dalla contesa del podio e alla fine ha concluso al quinto posto. La strategia ha spinto il dibattito in seguito sull’opportunità o meno di Hamilton avrebbe potuto fare alla fine della gara senza una sosta, così come avvenuto con Esteban Ocon che invece è arrivato 10 °. Tuttavia, il capo della F1 e delle corse automobilistiche Pirelli, Mario Isola, pensa che ci fossero poche speranze che Hamilton potesse arrivare così lontano.

“Guardando le gomme dopo la gara, direi di no, o almeno era davvero al limite”, ha detto Isola a Sky. “L’usura delle gomme, specialmente alla fine della gara, significava che era al limite. “È un po’ pericoloso spingere i limiti in questo modo, ma capisco perfettamente che in gara si deve massimizzare il risultato”.

Alla domanda su come Ocon sia stato in grado di farcela, Isola ha ritenuto che l’usura non fosse identica su tutte le auto e che gli altri che si erano fermati tardi fossero rimasti con pneumatici che non erano al meglio. “Sulla maggior parte delle auto che si sono fermate dopo il 47 o il 48° giro, erano completamente finite”, ha detto. “Sappiamo che il nuovo asfalto è più abrasivo e ha più grip rispetto allo scorso anno, e la pista non era asciutta ma ancora abrasiva. Quindi era davvero, davvero al limite.

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