Porsche non sarà più la stessa: tanta potenza ma facendo sempre più compromessi

Porsche ha deciso di fare un passo indietro per garantirsi un futuro più equilibrato, cercando di fare compromessi dove possibile (e finché sarà possibile).
porsche 2025 badge porsche 2025 badge

Sembra che la virata elettrica di Porsche abbia incontrato un dosso piuttosto costoso, precisamente di ben 3,1 miliardi di euro, per rimettere in carreggiata i suoi ambiziosi piani “a zero emissioni”. Ma non tutto il male viene per nuocere: per gli amanti del sound del sei cilindri, le notizie non potrebbero essere migliori.

Il marchio di Stoccarda aveva annunciato l’intenzione di elettrificare quasi l’intera gamma entro l’inizio del prossimo decennio. In lista c’erano la Macan, la Cayenne, la Panamera e persino le più leggere 718 Cayman e Boxster. Tuttavia, i clienti hanno parlato chiaramente e la maggior parte di loro non è ancora pronta a salutare il caro vecchio motore a benzina. E Porsche, da sempre attenta ai suoi fedelissimi, ha deciso di ricalibrare la strategia.

porsche boxster e cayman
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“Abbiamo registrato un evidente calo nella domanda di elettriche pure, e stiamo agendo di conseguenza”, ha ammesso Oliver Blume, CEO del gruppo, in un’intervista ad Autocar. Il cuore della rivoluzione sta proprio nella coppia CaymanBoxster, che continuerà sì la propria avventura elettrica nelle versioni base, ma con un’importante novità per gli allestimenti superiori: il ritorno del motore termico, abbinato a un sistema ibrido.

Secondo le indiscrezioni, Porsche adotterà il nuovo propulsore T-Hybrid, un sei cilindri boxer da 3,6 litri con l’assistenza di un piccolo motore elettrico. Il risultato? Più potenza, meno emissioni e una soluzione tecnica compatta, perfetta per la configurazione a motore centrale della 718. La tecnologia T-Hybrid, già introdotta sulla 911 GTS, promette 540 CV e 610 Nm di coppia. È probabile che la versione destinata alle 718 venga leggermente “addomesticata”, ma resta comunque un salto di qualità non da poco.

porsche 911 gts 2025

Dietro questa scelta c’è anche una necessità molto pragmatica: contenere i costi. L’elettrificazione totale richiede investimenti colossali, e Porsche non vuole (ancora) rinunciare alla sua anima meccanica. Il marchio ha infatti deciso di mantenere la Cayenne elettrica accanto ai modelli a benzina fino a fine decennio, e di dotare il futuro SUV di punta di un motore ibrido plug-in anziché full electric.

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In parallelo, Porsche svilupperà un nuovo SUV di medie dimensioni su base Audi Q5, pensato per affiancare la Macan elettrica e offrire un’alternativa più accessibile. Stoccarda ha però deciso di fare un passo indietro per garantirsi un futuro più equilibrato, cercando di fare compromessi dove possibile (e finché sarà possibile), per un progresso che non soffochi il piacere di guida. Saranno miliardi per continuare a sentire il rombo di un boxer, ma saranno anche ben spesi. Almeno per gli appassionati.