Renault Clio Williams: baluardo delle compatte ad elevate prestazioni

Domenica scorsa se ne è andato per sempre l’immenso Sir Frank Williams, un mostro sacro di una Formula 1 che non c’è più. A 79 anni si lascia dietro un vuoto immenso in accordo col suo iconico Team Williams che, nonostante gli ultimi anni in sordina, rimane fra i team più straordinari che la Formula 1 abbia saputo mai mettere in pratica fino ad oggi. L’addio a Sir Frank Williams introduce una vettura che ha fatto la storia delle compatte ad elevate prestazioni. Ci fu infatti un tempo in cui Williams introdusse la sua iconica denominazione accanto a quella di una vettura decisamente interessante: la Renault Clio Williams, ovvero la versione più estrema della compatta del costruttore francese che celebrava il Titolo Costruttori vinto dalla Williams Renault in Formula 1, in accordo col Titolo Piloti di Nigel Mansell durante la stagione iridata del 1992.

Tuttavia, nonostante la vettura sia appunto una Renault Clio Williams il team inglese non ha collaborato direttamente al suo sviluppo quindi nemmeno alle fasi di progettazione o messa a punto. Tutte le modifiche alla Renault Clio 16V che diede vita alla Clio Williams derivavano dal comparto motorsport di Renault (Renault Sport).

La Renault Clio Williams proponeva richiami al team di Formula 1 in un’edizione limitata di esemplari

Essendo la Renault Clio Williams una versione celebrativa dell’apprezzato modello di casa Renault, i richiami al team di Formula 1 di Sir Frank Williams erano ovviamente molteplici. A cominciare dalla vernice blu metallizzata per la carrozzeria, denominata Sports Blue che in accordo con i cerchi Speedline in color oro fornivano un aspetto decisamente aggressivo. Il logo Williams era invece presente su fiancate e portellone.

La propulsione era affidata ad un 2 litri aspirato dotato di 4 valvole per cilindro con iniezione Multipoint che derivava direttamente da quello adottato sulla Clio 16V, ovvero un’unità da 1,8 litri e quattro cilindri capace di 147 cavalli di potenza.

L’esclusività della vettura la si leggeva non solo nei valori prestazionali, ma anche per il complessivo di esemplari che inizialmente venne fissato in “sole” 3.800 unità sebbene per l’omologazione ne bastavano 2.500. Il successo però fu ben presto decisamente corposo, tanto che il costruttore decise che la Renault Clio Williams poteva essere realizzata in ulteriori esemplari ovvero le Clio Williams 2 e Clio Williams 3 per un complessivo che raggiunse le 12mila unità. Grande successo ebbe da noi in Italia, tanto che Renault decise di mantenerla a listino esclusivamente nel nostro Paese sebbene negli altri Paesi Europei era stata già ritirata.