Rifiuto dell’alcoltest dopo aver causato un incidente: super multa confermata

La sentenza 20763/2024 della Cassazione ha appena confermato quanto si sa dal 1992: se causi un incidente e rifiuti l’alcoltest sul posto di Polizia o Carabinieri, allora scatta una super multa. Identica a quella che ti darebbero se ti trovassero ubriaco fradicio con l’etilometro. Ammenda di 1.500 euro, arresto da sei mesi ad un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata. La patente di guida è sempre revocata, ai sensi del capo II, sezione II, del titolo VI, in caso di recidiva nel biennio. 

Addio auto per l’ubriaco fradicio

Con la sentenza di condanna ovvero di applicazione della pena su richiesta delle parti, anche se è stata applicata la sospensione condizionale della pena, è sempre disposta la confisca del veicolo con il quale è stato commesso il reato, salvo che il veicolo stesso appartenga a persona estranea al reato. La macchina diventa per sempre dello Stato.

I sintomi per una legge che c’è dal 1992

Affinché la super multa scatti dopo un sinistro e rifiuto dell’alcoltest, è sufficiente che le Forze dell’ordine becchino i sintomi dell’ubriaco:  stato confusionale, mancata risposta alle sollecitazioni degli operanti, condizione comatosa, presenza di un forte odore di alcol, equilibrio precario, difficoltà di espressione. Quindi, la legge c’è dal 1992. La Cassazione ha detto: giusto applicare la legge che c’è dal 1992. Zero novità. Un pericolo pubblico per tutti.

Cosa è successo

Il 12 settembre 2018 un uomo ha provocato un incidente e rifiutato i propri diritti: avvocato e alcoltest. Le Forze dell’ordine lo hanno sanzionato rilevando sintomi quali lo stato confusionale (testimoniato anche dagli urti dell’auto contro il cordolo del marciapiede). Il referto ospedaliero parla di 3,69 grammi di alcol per litro di sangue, sette volte la soglia ammessa dal Codice della strada di 0,5 grammi per litro. L’uomo ha fatto un primo ricorso perdendolo, poi un secondo perdendolo, infine in Cassazione ha perso. Perché? Perché c’è la legge dal 1992 che punisce chi causa un sinistro e rifiuta l’alcoltest, apparendo ubriaco fradicio.