Se l’auto elettrica vuole vivere in Italia, un modo c’è: ecco quale

Ippolito Visconti Autore News Auto
Pochissimi privati senza partita Iva comprano un’auto elettrica in Italia, perché quelle vetture costano troppo e non sono pratiche, mancando colonnine di ricarica a sufficienza.
auto elettrica

Pochissimi privati senza partita Iva comprano un’auto elettrica in Italia, perché quelle vetture costano troppo e non sono pratiche, mancando colonnine di ricarica a sufficienza. Allora la nostra nazione ha una sola speranza affinché l’elettrico sopravviva. Sapete quale? Il noleggio. Le società di nolo che comprano macchine verdi full electric o ibride plug-in, le danno in affitto ad aziende grandi, ditte, popolo con partita Iva, privati e famiglie. Infatti il 33% delle nuove vetture elettriche e il 53% di quelle ibride plug-in immatricolate nel nostro Paese sono a noleggio. Una salvezza per la transizione green.

Auto elettrica, qual è la via per il boom

Oggi la flotta totale a nolo raggiunge 1,3 milioni di veicoli nel 2023, con un giro d’affari di 14 miliardi di euro: lo dice il più recente rapporto Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità: 525.000 unità comprate, pari a circa il 30% dell’intero mercato italiano e a un valore complessivo di acquisti di 15 miliardi. Di queste, sempre più elettriche.

Noleggio lungo termine top

Anzitutto è il noleggio a lungo termine a tirare e a essere “verde”: c’è penetrazione su aziende e privati, superando i 10,6 miliardi di fatturato complessivo (compreso quello da rivendita dell’usato), con 1,2 milioni di veicoli in flotta (+8%) e registrando una crescita delle immatricolazioni del 23,6%, a 438 mila auto e veicoli commerciali leggeri, 82 mila dei quali ibridi “veri” (full o plug-in) o elettrici. Chi lo usa? Circa 254.000 soggetti: 90.000 aziende, 3.000 pubblica amministrazione e 161.000 privati. Stop proprietà vettura, solo noleggio con un canone all inclusive.

In quanto al breve termine, il fatturato è ormai vicino a 1,5 miliardi: i noleggi sono stati 4,3 milioni (+18%), per un totale di 36 milioni di giornate di noleggio (+14%). Car sharing (spesso con l’auto elettrica dominante): stabile la flotta a 3.500 vetture, mentre cresce il numero di utenti che negli ultimi sei mesi ha utilizzato questa formula, a 300.000 (+4%).

viano noleggio auto eletrica

Incentivi vitali

Peccato non ci siano i giusti bonus statali. Il presidente Aniasa, Alberto Viano, auspica che quanto prima siano operativi i nuovi incentivi: il noleggio tra i beneficiari al 100%. Potrebbe esserci un esperimento di noleggio a lungo termine sociale: canone basso per i meno abbienti che così potranno guidare l’elettrico.

Fisco da rifare

Per far vivere l’auto elettrica, necessario anche rivedere il fisco. In Italia su un’auto di costo pari a 30.000 euro le aziende possono scaricare 3.615 euro, contro i 25 mila della Germania, i 23 mila della Spagna e i 18 mila di Francia e Regno Unito. Serve che il Paese sia più competitivo con un allineamento fiscale.

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