Skoda, la risposta di VW alla Dacia? Il futuro del brand boemo

M Magarini
Skoda Vision 7S

Alla fine di agosto, il terzo CEO di Skoda in tre anni è salito sul palco della O2 Orena per affrontare il dilemma persistente della Casa boema: come differenziarsi dal Gruppo VW e dai concorrenti esterni senza interrompere una lunga serie di margini di profitto.

Skoda: le prospettive del brand boemo

Skoda Vision 7S

Klaus Zellmer, l’ex capo delle vendite del marchio VW e dirigente Porsche di lunga data, subentrato alla Skoda il 1° luglio, ha svelato in anteprima un concept di suv elettrico a sette posti di punta, completo di un logo aggiornato, il quale stabilirà anche un inedito corso di design per Skoda.
L’aspetto caratteristico della Vision 7S si rivolge al mercato di riferimento principale dell’azienda, pensata per famiglie avventurose, senza cercare di sottrarre market share a VW, hanno detto i dirigenti.

Non stanno provando a “rubare” clienti del brand VW, ha chiarito Zellmer ad Automotive News Europe. Desiderano attirare un bacino di pubblico estraneo al conglomerato. Ecco perché hanno conferito un design così caratteristico.

Il successo di Skoda nella commercializzazione delle sue berline, station wagon e suv di prima qualità, costruite in Repubblica Ceca, in tutta Europa ha portato a margini di profitto costantemente superiori a quelli di VW. Peraltro, ha battuto nettamente la realtà iberica del VW Group, Seat.

Attingere a manodopera a basso costo e sfruttare le economie di scala delle piattaforme e delle tecnologie è stata una combinazione vincente, ma secondo quanto riferito pure causa di attriti interni.

Skoda Vision 7S

In passato, il personale ha chiesto che una parte della produzione Skoda fosse trasferita per riempire la capacità inutilizzata e Skoda pagasse royalties più elevate per usufruire di piattaforme comuni. Una direzione suggerita consisteva nel rivaleggiare con Dacia, la creatura low cost di Renault.

Tuttavia, la società ha resistito con forza a qualsiasi tentativo di spostarne la gamma verso il ribasso. La presentazione della Vision 7S è stato l’ennesimo messaggio forte lanciato: il suo futuro in Europa la vedrà sempre competere con marchi tradizionali come Renault, Ford, Peugeot, Hyundai e Toyota, e non solo tra i modelli entry-level.

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