Stellantis brevetta un cambio manuale a prova di errore

Stellantis ha brevettato un nuovo cambio manuale che eliminerebbe la possibilità di errori, evitando guasti.
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Stellantis ha registrato un nuovo brevetto in Germania che potrebbe rivoluzionare per sempre il cambio manuale. L’idea è quella di impedire che il conducente inserisca una marcia sbagliata, così da proteggere il motore da eventuali danni, ridurre i consumi e, allo stesso tempo, rendere più facile la vita dei neopatentati o a quelle persone non molto esperte.

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Stellantis lavora a un cambio manuale che elimina gli errori durante la guida

Stellantis

Il funzionamento si basa su un insieme di sensori che monitorano velocità, posizione dell’acceleratore e marcia inserita. Un software elabora i dati in tempo reale e impedisce le scalate troppo brusche o i rapporti che mettono il motore sotto sforzo. Se si tenta di passare in terza a velocità troppo elevata, la leva si blocca. Lo stesso accade se si prova a inserire la quinta a trenta all’ora. Il sistema arriverebbe persino a riconoscere una curva per evitare manovre che compromettano la stabilità dell’auto.

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A differenza di un cambio automatico, però, questo progetto non toglie il piacere dell’uso della frizione. Il pedale rimane al suo posto, ma con questo sistema aiuterà ad evitare gli errori più comuni. Così facendo si eviteranno danni, spesso costosi, e abitudini scorrette, come viaggiare costantemente a bassi regimi, che finisce per intasare valvole e filtri.

Cambio manuale Mercedes

Inoltre, secondo alcuni dati, molti automobilisti non sanno quale sia la marcia giusta da usare nelle diverse situazioni. Questo sistema potrebbe perfino avere un effetto didattico, correggendo gli errori più comuni e rendendo l’uso del cambio più intuitivo.

Tuttavia, c’è anche ci pensa che non bisognerebbe chiamarlo “cambio manuale”. I puristi, infatti, potrebbero storcere il naso, ma Stellantis sembra voler offrire una via di mezzo tra il manuale, ancora molto apprezzato in Europa, e l’automatico, più comodo specialmente in contesti urbani. Resta ora da vedere se il gruppo automobilistico proporrà questo cambio sulle sue auto.