Stellantis: brutta notizia per la fabbrica di Poissy in Francia con l’incognita stadio 

Chiusura addirittura per tre settimane per la fabbrica Stellantis di Poissy in Francia. Ma si parla di trasformazione in stadio del PSG.
Stellantis notizia terribile per la fabbrica di Poissy in Francia Stellantis notizia terribile per la fabbrica di Poissy in Francia

Stellantis chiude per tre settimane la fabbrica di Poissy in Francia. La debole domanda di Opel Mokka costringe 2.000 dipendenti alla cassa integrazione o ferie forzate. Si parla di riduzione strutturale della capacità produttiva in Ile-de-France.

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Lo stop del sito alle porte di Parigi alimenta la paura fra i sindacati sul futuro dello stabilimento. Sulla cui area la squadra di calcio del Paris Saint Germain vorrebbe costruire il suo nuovo stadio. Target del proprietario Nasser Ghanim Tubir Al-Khelaïfi (originario del Qatar): alimentare il gigantesco e più che legittimo business.

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Il sindaco Sandrine Dos Santos incontrerà il presidente della Regione Île-de-France, Valérie Pécresse, e la dirigenza del Paris Saint-Germain per discutere dell’ipotesi di realizzare nella zona il nuovo stadio del club calcistico. Il Psg da tempo valuta di lasciare il Parc des Princes dopo il braccio di ferro con il Comune di Parigi: punta Poissy e Massy (Essonne). L’area in questione coincide proprio con i terreni di Stellantis. 

Stellantis, la fabbrica di Poissy in Francia può diventare uno stadio: meglio il calcio delle armi

Il Green Deal auto elettrica 2035 sta portando disgrazie ovunque, anche dalle parti di Germania e Francia, coi verdi tedeschi e i centro-sinistroidi di Macron alle prese con una crisi dalla portata epocale (il super debito ecologico è devastante). Comunque, mentre si parla di conversione delle aziende auto in società per fare armi contro la terribile minaccia russa, è sempre meglio trasformare un sito in uno stadio di calcio. Piuttosto che in uno stabilimento da cui escano strumenti di distruzione dell’essere umano. I Gruppi si difendono come possono: fabbriche in chiusura temporanea o definitiva. Un disastro economico di stampo ultra ecologico venga pagato sempre dalla cittadinanza. A Bruxelles, intanto, riflettono sul da farsi.

La decisione è stata comunicata ai sindacati durante una riunione straordinaria del comitato sociale ed economico. Scatta l’interruzione della produzione per 15 giornate lavorative, dal 13 al 31 ottobre. Target: adeguare il ritmo produttivo a un mercato difficile in Europa e gestire al meglio le scorte prima della fine dell’anno. Sempreché la ripresa ci sia: coi listini sempre più alti, la situazione si fa preoccupante. Tutti gli allarmi dal 2021 a metà 2025 sono stati ignorati dalla politica in Francia e a livello centrale in UE: adesso arriva il conto salatissimo. È l’inizio dello tsunami.

Chiusura addirittura per tre settimane per la fabbrica Stellantis di Poissy in Francia. Ma si parla di trasformazione in stadio del PSG.

Stop per il calo della domanda di Opel Mokka

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Stellantis ha precisato che durante il fermo verranno comunque svolti lavori di manutenzione e sessioni di formazione per il personale, così da continuare a migliorare le performance industriali del sito. “È un segnale preoccupante – dice Jean-Pierre Mercier, rappresentante del sindacato Sud Solidaires -. Siamo convinti che la direzione stia accelerando il piano di chiusura dello stabilimento. Non era mai accaduto che lo stabilimento si fermasse per tre settimane consecutive. È il segnale di una crisi industriale che non può essere sottovalutata”. Il Gruppo ha annunciato la fine della produzione della Mokka nel 2028, ma non ha ancora confermato l’assegnazione di un nuovo veicolo al sito. Poissy è infatti l’ultima fabbrica di assemblaggio automobilistico rimasta in Île-de-France, una regione che nel corso degli anni ha già visto ridursi drasticamente la sua presenza industriale nel settore automotive.