Stellantis, nuova stoccata a BYD per le vendite di Leapmotor

Stellantis attacca nuovamente BYD sulle vendite di auto elettriche Leapmotor in Germania.

Sono trascorse poche settimane dalla disputa mediatica tra Stellantis e BYD sulle vendite di auto elettriche in Germania. Da un lato il gruppo guidato da Antonio Filosa aveva rivendicato che Leapmotor avesse superato la concorrenza nel Paese, dall’altro BYD aveva immediatamente smentito quei numeri. La polemica sembrava chiusa, ma le nuove dichiarazioni di Florian Huettl, responsabile di Stellantis Germania e presidente di Opel, fanno capire che la vicenda è tutt’altro che conclusa.

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Stellantis torna all’attacco: “In Germania Leapmotor ha sorpassato tutti nell’elettrico”

Leapmotor T03

Secondo Huettl, nel mercato tedesco Leapmotor, partner cinese di Stellantis, avrebbe superato BYD nelle vendite di auto elettriche nel corso dell’ultimo mese. Un’affermazione che arriva mentre la presenza europea del marchio cinese cresce rapidamente, favorita dal lancio nei concessionari Stellantis di modelli come la citycar elettrica T03.

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Huettl ha sottolineato come l’arrivo di Leapmotor in Germania sia stato fulmineo: “Li abbiamo integrati nella nostra rete in tempi record, sfruttando le infrastrutture Stellantis e questo ha permesso al marchio di inserirsi subito nel mercato”. Un messaggio che, tra le righe, sembra rispondere direttamente a BYD, dopo le dichiarazioni degli ultimi mesi da parte del CEO di Stellantis Antonio Filosa.

È vero che BYD resta largamente avanti nei volumi complessivi e nelle immatricolazioni EV totali da inizio anno, come confermano i dati dell’autorità tedesca KBA. Ma Stellantis rivendica con forza il ritmo crescente delle vendite Leapmotor, che ora contano su circa 120 concessionarie dedicate in Germania e su oltre mille punti della rete Stellantis a supporto. Un contributo che, secondo Huettl, aiuta anche a migliorare la media emissiva del gruppo in vista dei target UE.

Leapmotor T03

Intanto la sfida tra BYD e Stellantis si sposta anche sul terreno del talento: il costruttore cinese ha arruolato diversi ex dirigenti del gruppo, tra cui Maria Grazia Davino e Alessandro Grosso, oltre a nominare Alfredo Altavilla come consulente speciale per il mercato europeo.

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Davino, oggi alla guida delle operazioni europee di BYD, non nasconde l’ambizione del marchio: “In Germania l’anno scorso abbiamo venduto 3.000 auto, quest’anno chiuderemo a sei volte tanto. E nel 2026 punteremo ancora più in alto”.

Insomma, la partita sembra essere appena iniziata, e il mercato elettrico, sempre più conteso, si prepara a un 2026 all’insegna della competizione.