Stellantis continua a far parlare di se per notizie non particolarmente positive. L’ultima arriva dalla Francia dove il gruppo automobilistico sta facendo scalpore avendo di recente confermato ufficialmente che intende ridurre e non di poco la produzione di auto nei suoi stabilimenti presenti nel paese. I motovi sono il calo della domanda nel mercato francese e la crisi che in generale il settore sta attraversando in Europa.
Nel 2028 la produzione di Stellantis in Francia scenderà dell’11% rispetto al 2025
Se nel 2025 Stellantis ha prodotto in Francia 661 mila auto, le cose peggioreranno nettamente nel 2028 anno in cui il gruppo automobilistico guidato dal CEO Antonio Filosa prevede di ridurre la produzione a 582 mila unità. Si tratta di un calo dell’11 per cento rispetto a quanto avvenuto nel 2025. Insomma Stellantis dopo l’Italia fa piangere anche i francesi già sul piede di guerra ma con la crisi che sta vivendo il settore c’è poco da fare purtroppo.

Nel 2025 la quota di mercato del gruppo in Francia ha registrato una contrazione significativa, passando dal 27% al 25,3%. Questo andamento evidenzia un progressivo indebolimento della competitività rispetto ai principali operatori del settore e segnala criticità non più congiunturali, ma strutturali.
Il dato rappresenta pertanto un campanello d’allarme sulla capacità del gruppo di difendere le proprie posizioni e sottolinea l’urgenza di avviare interventi mirati e riforme organizzative e strategiche come quelle a cui sta studiando Antonio Filosa che probabilmente saranno rivelate al mondo intero intorno alla metà del prossimo anno quando Stellantis svelerà quelle che sono le sue intenzioni riguardo l’Europa con le ultime dichiarazioni che però non promettono nulla di buono.
I recenti cambiamenti introdotti dall’Unione Europea con lo stop al divieto alle auto termiche nel 2035 non sembrano aver sortito gli effetti sperati con Stellantis molto critica nei confronti della Commissione Europa. Gli interventi annunciati infatti non sarebbero sufficienti a garantire ulteriori investimenti del gruppo nel continente.

Tra i singoli stabilimenti a soffrire maggiormente la decisione di Stellantis di ridurre la sua produzione in Francia ci sarebbe quello di Poissy. Già nel 2025 in quella fabbrica sono state introdotte fermate temporanee della produzione, il che ha rappresentato la prima indicazione che l’attuale tasso di utilizzo della capacità produttiva non riflette più le realtà del mercato. La Francia, uno dei principali pilastri industriali del gruppo, non rappresenta più una fonte di volumi stabile.
Filosa il prossimo anno ribadirà quanto già anticipato e cioè che Stellantis deve puntare sempre più sulla redditività. La riduzione della produzione in Francia rientra in una più ampia strategia di disciplina industriale sotto la guida del nuovo CEO. Il nuovo piano industriale, che sarà presentato all’inizio del 2026 , prevede una maggiore attenzione alla redditività, il ritorno di modelli selezionati ad alto volume e un approccio più selettivo all’elettrificazione.
