Stellantis: in Serbia una nuova elettrica, è la Fiat Panda?

Natale LiVecchi Autore Auto
Ufficio Stellantis

Stellantis ha annunciato che una nuova elettrica sarà realizzata, già a partire dal 2024, all’interno dello stabilimento di Kragujevac in Serbia. Stiamo parlando del medesimo stabilimento produttivo del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA dove oggi viene prodotta la Fiat 500L, giunta ormai a fine carriera e probabilmente senza la necessità di ottenere una valida sostenuta.

L’annuncio relativo alla produzione di un nuovo modello elettrico all’interno dello stabilimento serbo giunge da Carlos Tavares. Il CEO di Stellantis ha infatti avuto un incontro con il presidente serbo, Aleksandar Vucic, in merito alla questione evidenziata. Tavares ha quindi firmato un contratto in accordo con la ministra per l’economia serba, Andjelka Atanaskovic, e con Silvia Vernetti che è direttrice della sezione locale di FCA (FCA Serbia). L’investimento di Stellantis per l’avvio della produzione elettrica in Serbia è pari a 190 milioni di euro, con 48 milioni di euro offerti dal Governo del luogo: secondo le indiscrezioni, in Serbia il Gruppo Stellantis potrebbe produrre una vettura di Segmento B o probabilmente la futura Fiat Panda che abbandonerà la storica sede di Pomigliano d’Arco.

Tavares Stellantis
Carlos Tavares

Per Stellantis, la Serbia fa parte del piano strategico del Gruppo

Secondo quanto annunciato da Carlos Tavares, per Stellantis la Serbia rappresenta una parte fondamentale del nuovo piano strategico pluriennale del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA volto alla riduzione delle emissioni di ossido di carbonio entro il 2030. La volontà del piano strategico di Stellantis è quella di produrre entro il 2030 almeno 75 nuovi veicoli elettrici, 50 dei quali da realizzare proprio in Europa con la Serbia che si ritrova al centro di questa nuova caratterizzazione voluta dal Gruppo.

Il presidente serbo Vucic si è dimostrato particolarmente soddisfatto per l’accordo raggiunto, ammettendo di aver dato avvio ad una nuova era per la Serbia che ora dovrà adeguarsi alle nuove tecnologie richieste a cominciare da tutte le infrastrutture necessarie per portare avanti la transizione verso l’elettrico. Fiat Serbia con 350 milioni di euro di investimenti sia fra i primi dieci esportatori in Serbia. Ora lo stabilimento di Kragujevac dovrà chiaramente sostenere un necessario periodo di transizione per la preparazione delle nuove linee produttive.

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