Stellantis: ingegneri provenienti da India, Brasile e Messico sostituiranno il personale europeo

Stellantis sta iniziando ad assumere la maggior parte dei suoi ingegneri in paesi come Marocco, India e Brasile. Questo in quanto anche il gruppo automobilistico così come tante altre case automobilistiche deve far fronte alla concorrenza a basso costo e al rallentamento della domanda. Il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares sta assumendo ingegneri per un costo per dipendente pari a circa 50.000 euro o meno all’anno. Il costo della manodopera in hub come Parigi, Milano o Detroit può arrivare fino a cinque volte tanto.

Stellantis assumerà i suoi ingegneri da paesi quali Brasile, India e Marocco per risparmiare sugli stipendi

Come sappiamo Stellantis al pari di altre case automobilistiche vuole ridurre al minimo i costi. Il motivo dei tagli di Stellantis sono i veicoli elettrici, tra cui la Citroen ë-C3 elettrica da € 23.300, le cui consegne inizieranno nel secondo trimestre. Realizzare veicoli a prezzi accessibili significa che l’azienda deve cercare maggiori risparmi, con l’amministratore delegato Carlos Tavares che a gennaio ha lanciato un duro monito secondo cui non si può ignorare la realtà della situazione dei costi. In totale, l’azienda introdurrà 25 nuovi modelli quest’anno.

“C’è sempre più potenziale quando si tratta di ridurre i costi”, ha affermato Knight. “Continueremo a ottimizzare i nostri costi di manodopera: questo è qualcosa che è importante sia per i colletti bianchi che, in misura minore, per gli operai.” Il compenso annuo degli ingegneri negli Stati Uniti o in Francia tende ad essere compreso tra 150.000 e 200.000 euro. li ingegneri in paesi come il Messico, il Brasile o l’India possono costare anche solo il 20% o il 30%. Oltre a cercare risparmi, Stellantis sta cercando di aggiungere competenze in settori quali software, intelligenza artificiale e chimica delle celle delle batterie.

Ricordiamo infine che nel suo quartier generale statunitense ad Auburn Hills, Stellantis a marzo ha tagliato circa 400 posti di lavoro nel settore dell’ingegneria, comprese persone che lavoravano sulla calibrazione dei veicoli, sull’elettronica e sui controlli.