Stellantis potrebbe annunciare altri licenziamenti, Tavares: “Non lo escludo”

Francesco Armenio
In seguito alle difficoltà degli ultimi mesi, Stellantis potrebbe annunciare presto nuovi pesanti licenziamenti.
Carlos Tavares AD Stellantis durante la presentazione e inaugurazione del nuovo impianto per la produzione di innovative trasmissioni elettrificate per veicoli ibridi e Phev dei marchi del gruppo Stellantis in occasione del progetto “Mirafiori Automotive Park 2030”, Torino, 10 aprile 2024 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Durante il Salone dell’Auto di Parigi, dove Stellantis ha presentato una serie di nuovi modelli, tra cui il nuovo SUV elettrico Leapmotor B10, l’amministratore delegato del gruppo automobilistico Carlos Tavares ha dichiarato ai microfoni di Radio RTL che potrebbero esserci ulteriori tagli ai posti di lavoro: “Al momento non escludo nulla”.

Carlos Tavares non esclude ulteriori tagli ai posti di lavoro in Stellantis

Carlos Tavares Stellantis

“La saluta finanziaria di Stellantis non dipende solo dai tagli di posti di lavoro, ma anche da altre cose come intelligenza e innovazione. Questo è quello che stiamo perseguendo”, ha dichiarato Carlos Tavares. “La nostra riflessione strategia non ruota attorno ai tagli ai posti di lavoro, ma alla soddisfazione dei clienti, sulla qualità dei prodotti, sull’innovazione tecnologica e una mobilità pulita e accessibile”, ha continuato il manager portoghese.

Negli ultimi giorni è stato ufficializzato che Tavares resterà alla guida di Stellantis fino alla fine del suo mandato, ovvero inizio 2026. Dopodiché, andrà in pensione e farà spazio ad un nuovo amministratore delegato. Il Presidente John Elkann, scontento dell’operato di Tavares, è già alla ricerca di un nuovo CEO.

Nel frattempo l’amministratore delegato ha rivoluzionato il team dirigenziale del gruppo, come il cambio del CEO di Alfa Romeo, tra gli altri. Inoltre, continuano a far discutere le sue recenti dichiarazioni, dove afferma che “alcune fabbriche di Stellantis potrebbero chiudere a causa della concorrenza cinese”. Parole che non piacciono ai sindacati, che minacciano scioperi.

Carlos Tavares Stellantis

Venerdì 18 ottobre a Roma si terrà uno sciopero lungo 8 ore contro l’operato del gruppo automobilistico. Anche negli Stati Uniti presto potrebbero esserci degli scioperi dal sindacato UAW. Questi potrebbero bloccare la produzione degli stabilimenti, colpendo finanziariamente Stellantis. Insomma, le tensioni aumentano giorno dopo giorno e la situazione per i lavoratori del gruppo diventa sempre più insostenibile.

  Argomento: 
X