Tavares ecco quando mollerà, per Stellantis si prospetta una vera rivoluzione

Dario Marchetti Autore
I mutamenti in atto hanno come obiettivo l’uscita da uno stato di difficoltà sempre più evidente
Sede Stellantis

Se nei giorni passati si era parlato di un semplice rimpasto delle linee dirigenziali di Stellantis, sembra che il termine usato sia molto riduttivo. Quella che si prospetta all’interno della casa italofrancese è infatti qualcosa di molto simile ad una vera e propria rivoluzione. A renderla tale l’ufficializzazione dell’addio di Carlos Tavares, il sempre più contestato amministratore delegato destinato ad una aurea pensione. Naturalmente ora inizierà il casting teso a trovare il suo successore, ma anche altri ruoli apicali sono destinati a vedere un rinnovamento e un rimescolamento.

Stellantis dirà addio a Carlos Tavares nel 2026

Il rimpasto delle prime linee manageriali di Stellantis è quindi molto più significativo di quanto si era capito dalle indiscrezioni che erano iniziate a circolare nei giorni passati. A renderlo tale è, in particolare, l’addio di Carlos Tavares. Il CEO lascerà infatti il suo posto nel corso del 2026. Un addio reso ufficiale da un comunicato diffuso al termine di un lungo consiglio di amministrazione tenutosi negli Stati Uniti, che rende chiara la profondità del rinnovamento in atto nei ranghi dirigenziali.

Carlos Tavares
Carlos Tavares

In pratica, stiamo ormai parlando di una vera e propria rivoluzione, con una serie di importanti mutamenti che vanno a interessare i responsabili di regioni, funzioni e marchi. Il più significativo di essi è rappresentato dal passaggio di Santo Ficili, attuale numero uno di Stellantis Italia, alla guida di Alfa Romeo e Maserati. Sarà proprio lui a sostituire Davide Grasso, il quale è stato destinato ad altro incarico.

Il comunicato di Stellantis, suona del resto in maniera molto eloquente, indicando l’effetto immediato dei mutamenti. Con un obiettivo ben preciso: riuscire a conseguire una semplificazione e un miglioramento delle performance dell’organizzazione in un contesto globale turbolento, in maniera tale da “rafforzare l’impegno dell’azienda sulle priorità del business e di affrontare con decisione le sfide globali che il settore si trova a fronteggiare”.

La società ha inoltre confermato l’intenzione di avviare il “processo formale per identificare il successore di Carlos Tavares, quando lascerà l’incarico al termine del suo mandato di Ceo, all’inizio del 2026”. A condurre il casting sarà un comitato speciale del consiglio di amministrazione guidato da John Elkann. Un lavoro il quale dovrebbe essere condotto a termine entro il quarto trimestre del prossimo anno.

Gli altri cambiamenti decisi da Stellantis

Sin qui la parte riguardante Tavares. Ma, come abbiamo già anticipato, la riorganizzazione del management, che è stata approvata all’unanimità, è estremamente profonda. Andando a incidere in primo luogo nelle regioni operative.

Fabbrica Stellantis

Antonio Filosa, infatti, ora assomma al vecchio ruolo di responsabile di Jeep anche quello di Chief Operating Officer per il Nord America. Ruolo in cui prende il posto di Carlos Zarlenga, per il quale è prevista l’assunzione di un nuovo incarico.

Anche Jean-Philippe Imparato provvede a raddoppiare, aggiungendo alla precedente posizione di Ceo della divisione per i veicoli commerciali Pro One quella di Chief Operating Officer Enlarged Europe, in sostituzione di Uwe Hochgeschurtz.

Le novità non sono però ancora terminate. Gregoire Olivier, che è al momento Liaison Officer di Leapmotor, assume le funzioni di nuovo Chief Operating Officer per la Cina. Mentre a rilevare la guida delle Finanze al posto di Natalie Knight, caduta probabilmente in disgrazia a causa dell’accumularsi delle scorte ad appena un anno e mezzo dal suo avvento, sarà Doug Ostermann che assume l’incarico di Chief Financial Officer.

Infine, l’organizzazione della Supply Chain, la quale sarà trasferita dalla Divisione Acquisti affidata a Maxime Picat alla Divisione Manufacturing, guidata da Arnaud Deboeuf. Da tutti questi passaggi di consegne consegue un nuovo assetto dirigenziale cui spetterà il compito di condurre Stellantis fuori da uno stato di difficoltà sempre più evidente, in attesa dell’indicazione del nuovo amministratore delegato destinato a succedere a Carlos Tavares. Una missione che si prospetta disseminata di grandi difficoltà.

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