Tesla Model 3: alcuni hacker violano la sicurezza dell’auto in due minuti

Andrea Senatore Foto Autore
Tesla Model 3 RWD incentivi

Un team di esperti francesi di sicurezza informatica  ha violato un’auto elettrica Tesla Model 3 in meno di due minuti, ha riferito Darkreading. Ciò è accaduto durante l’annuale competizione hacker Pwn2Own a Vancouver (Canada). Synacktiv  ha dimostrato due exploit separati contro il Model 3.  Un exploit è un codice software o una serie di comandi che sfrutta un errore, un bug o una vulnerabilità nel software o nell’hardware del computer per causare un comportamento indesiderato o imprevisto.

Tesla Model 3 violata in appena due minuti da alcuni hacker durante una dimostrazione

Come ricompensa, il francese ha ricevuto una nuova auto dello stesso modello e un totale di $ 350.000 per i due exploit. Di questo importo, 250.000 sono serviti per penetrare nel sistema di infotainment e ottenere l’accesso ad altri sottosistemi da lì. Per fare ciò, gli esperti di sicurezza informatica hanno approfittato di una vulnerabilità di overflow della memoria interna del sistema.

Nell’altro exploit, gli hacker sono riusciti ad accedere ai sottosistemi che controllano la sicurezza della Tesla Model 3 e dei suoi altri componenti e hanno effettuato un attacco al sistema di gestione dell’alimentazione Tesla Gateway. Il premio qui è di $ 100.000. L’hackeraggio ha consentito agli esperti di aprire da remoto le portiere e il bagagliaio dell’auto elettrica, anche durante la guida. I francesi hanno messo in evidenza che avrebbero potuto “prendere il controllo” dell’intera macchina.

Tesla ha investito molto nella sicurezza informatica negli ultimi anni, lavorando a stretto contatto con gli hacker dei colletti bianchi. L’azienda offre grandi premi e le sue auto elettriche per sfide di hacking come quelle organizzate dal concorso Pwn2Own.

TESLA MODEL 3

Le vulnerabilità di Tesla registrate da ricercatori di 10 paesi nei primi due giorni della competizione Pwn2Own di tre giorni sono state 22. “La più grande vulnerabilità dimostrata quest’anno è stata sicuramente l’exploit di Tesla”, ha affermato Dustin Childs della Zero Day Initiative (ZDI) di Trend Micro, che organizza la competizione annuale.

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