Toyota: nuovo record di vendite a livello globale a febbraio

Toyota ha registrato un record di vendite globali di auto nel febbraio 2023 a 773.271 unità, in aumento del 10,3% su base annua, poiché le vendite interne sono aumentate a causa dell’allentamento della carenza di semiconduttori, ha riferito Japantimes.

Toyota: record di vendite globali di auto nel febbraio 2023 a 773.271 unità, in aumento del 10,3%

Queste cifre stabiliscono un nuovo record storico per Toyota, confermando ulteriormente il suo status di attore dominante nell’industria automobilistica. Le vendite in Giappone, comprese quelle di minicar, sono aumentate del 53,2% a 155.840 veicoli dopo il calo dell’anno precedente a causa della carenza di ricambi e degli effetti delle restrizioni legate al coronavirus.

La produzione interna di Toyota è aumentata dell’11,2% a 281.521 unità, contribuendo ad aumentare la produzione globale, che è aumentata del 2,0% a 755.839 per un secondo aumento mensile consecutivo. Il numero totale di veicoli venduti, compresi quelli delle controllate Daihatsu e Hino di Toyota, ha raggiunto l’impressionante cifra di 856,3 mila unità, con una crescita del 10,5%.

Le vendite all’estero sono aumentate del 3,0% a 617.431 unità, anch’esse un record per il mese. Le vendite in Cina sono aumentate dello 0,9%, sostenute dall’introduzione di nuovi modelli. Toyota ha riportato un calo del 2,7% della produzione all’estero a 474.318 veicoli, poiché la produzione in Cina è diminuita del 14,1% a causa della pandemia di COVID-19, ha affermato la casa automobilistica giapponese.

Nonostante le vendite record, Toyota è ancora alle prese con consegne di auto lente a causa dei prolungati vincoli di produzione causati dalla carenza di semiconduttori. I tempi di consegna sono stati particolarmente lunghi in Giappone, dove vengono realizzati modelli di fascia alta con funzionalità avanzate che si basano su una serie di semiconduttori, secondo la società.

A febbraio, la società  ha abbassato il suo obiettivo di produzione globale per l’anno commerciale terminato a marzo a 9,1 milioni di unità da una precedente previsione di 9,2 milioni, citando l’effetto della carenza di chip.

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