Toyota Prius: quando cesserà la produzione

M Magarini
Toyota Prius

Toyota è pronta a porre fine al viaggio commerciale della quarta generazione della Prius. L’iconica ibrida dirà addio al mercato per far posto a un modello totalmente rinnovato. Il successore sarà pronto a prendere d’assalto le concessionarie nel 2023 e lo farà con un nuovo design, una nuova tecnologia e una meccanica migliorata.

Toyota Prius: l’ora del ritiro

Toyota Prius

La fabbricazione di serie avviene presso gli stabilimenti di Aichi, in Giappone. Nello specifico, esce dalle fabbriche Tsutsumi e Fujimatsu.

Le ultime informazioni dal lontano Giappone riferiscono come il portafoglio ordini dell’attuale Prius è stato chiuso. La scorsa estate sono state apportate le modifiche finali al listino per soddisfare gli ordini rimasti e, soprattutto, prepararsi al futuro. I lavori termineranno il 30 novembre 2022.

La Toyota avrà bisogno di tempo fino ad allora per evadere gli ordini conclusivi della Prius. Ora, non è escluso che ci voglia un po’ più di tempo per terminare l’attività. La ragione? La carenza di microchip e le misure imposte dalle autorità per prevenire la diffusione del Coronavirus. Negli scorsi mesi il brand è stato costretto a più riprese a fermare la catena di montaggio della Prius.

Quando gli impegni saranno cessati, non toccherà aspettare granché per conoscere la prossima Toyota Prius. Il suo debutto è previsto per la fine del 2022. Se non avranno luogo correttivi last minute, vedrà la luce nel mese di dicembre. Toyota Prius

L’ingresso sulla scena sarà una svolta. La Prius ha avuto vari problemi, crollata nelle vendite in territori importanti come gli Stati Uniti e l’Europa. Ecco perché è urgente effettuare una ristrutturazione generale. L’erede sarà una vettura totalmente diversa da quella a cui ci siamo abituati, alimentata dalla piattaforma TNGA.

Il design degli esterni sarà rivisto da cima a fondo per un look più moderno, elegante e sportivo. Verranno ampliate le dotazioni tecnologiche e migliorate le motorizzazioni ibride (HEV) e ibride plug-in (PHEV). La porta è stata persino lasciata aperta per il lancio di una proposta a idrogeno .

Sarà un’auto più digitale, connessa e, soprattutto, efficiente. Per vederla nelle concessionarie servirà attendere il 2023.

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