Messa temporaneamente in secondo piano dalla nuova Alfa Romeo Junior, la Tonale torna sotto i riflettori, ma non per motivi commerciali. L’UNARMA, Associazione Sindacale dei Carabinieri, ha infatti presentato una denuncia formale alla Procura della Repubblica di Roma, sollevando dubbi sull’idoneità del veicolo per il servizio radiomobile.
L’Alfa Romeo Tonale al centro di una denuncia da parte di UNARMA

La versione della Tonale fornita alle forze dell’ordine è equipaggiata con motore Mild Hybrid da 163 cavalli, cambio automatico a sette rapporti, blindatura parziale, una cellula per il trasporto dei fermati e impianto con lampeggianti blu a LED. Nonostante queste dotazioni, secondo UNARMA il problema risiederebbe nella tenuta di strada, in particolare in condizioni operative critiche.
“La Tonale non è idonea al servizio”, si legge nella denuncia. Il veicolo presenterebbe, secondo l’Associazione, gravi criticità nella stabilità su strada, specialmente durante manovre ad alta velocità o su fondi irregolari. Antonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA, ha dichiarato: “L’amministrazione ha il dovere di garantire mezzi pienamente sicuri e coerenti con le esigenze operative. È inaccettabile che i militari debbano lavorare in condizioni potenzialmente pericolose”.

In attesa di verifiche ufficiali che stabiliscano se il modello rispetta o meno gli standard richiesti per l’uso operativo, UNARMA ha annunciato che continuerà a portare avanti la propria battaglia “finché non sarà fatta piena chiarezza”.
Va precisato che le critiche mosse non mettono in discussione la sicurezza della Tonale per l’uso civile quotidiano. Le contestazioni sollevate da UNARMA riguardano esclusivamente l’impiego del veicolo in situazioni operative ad alto rischio, come inseguimenti o interventi d’emergenza. In quel contesto, secondo il sindacato, le prestazioni della Tonale non sarebbero adeguate alle esigenze delle pattuglie radiomobili.