Veicoli commerciali: +9,3% di immatricolazioni a gennaio 2023

Alessio Salome Autore
Veicoli commerciali immatricolazioni gennaio 2023

L’ultimo rapporto pubblicato dall’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri (UNRAE) ha rivelato che il mercato dei veicoli commerciali ha mostrato una crescita del 9,3% e ha registrato 13.264 vendite a gennaio 2023, dopo 11 mesi di calo costante delle immatricolazioni. Questo rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai 12.139 veicoli commerciali venduti a giugno 2022.

Nel corso del 2022, il mercato ha subito un forte calo delle immatricolazioni da parte dei privati (-22,9%) e delle autoimmatricolazioni (-5%). Le società hanno subito una flessione mentre il noleggio a lungo termine è rimasto stabile con una quota del 28,9% del totale (+3,9%).

Veicoli commerciali immatricolazioni gennaio 2023
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In termini di motorizzazioni, il diesel è sceso al 76,5% di quota (-6,6%), la benzina è salita al 5,4% (+2,2%), il GPL al 3% e gli ibridi al 10,9%. Gli ibridi plug-in rappresentano lo 0,4% del totale mentre gli elettrici rappresentano il 2,7%.

La CO2 media ponderata dei veicoli con portata totale fino a 3,5 tonnellate nel 2022 è scesa del 5,4% a 181,8 g/km rispetto ai 192,2 g/km registrati l’anno precedente. Tuttavia, il calo costante delle immatricolazioni nel 2022 ha fatto avanzare il processo di invecchiamento del parco circolante, poiché il 41,4% dei 4.227.000 veicoli in circolazione a fine anno era composto da mezzi ante Euro 4 con un’età media di 14 anni.

Le dichiarazioni di Michele Crisci

Michele Crisci, presidente dell’UNRAE, ha detto che, con l’attuale trend delle immatricolazioni, per la sostituzione completa del parco circolante sarebbero necessari oltre 26 anni. Considerato che i veicoli commerciali elettrici puri sono oggi appena il 2,7% del mercato per lo sviluppo della mobilità urbana delle merci a zero o bassissime emissioni è necessario puntare sull’estensione degli incentivi anche ad alimentazioni diverse dall’elettrico, compreso il diesel, a fronte di rottamazione, con importi decrescenti in funzione dell’alimentazione e della massa.

Crisci ha ribadito anche l’urgenza di accelerare lo sviluppo della rete delle infrastrutture di ricarica, concedendo un credito d’imposta al 50% dal 2023 al 2025 per gli investimenti privati in ricariche fast da oltre 70 kW.

Veicoli commerciali immatricolazioni gennaio 2023

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