Vergilius Plus Anas è implacabile: multe per eccesso di velocità media

Ippolito Visconti Autore News Auto
Se corri troppo, un poliziotto elettronico implacabile ti multa su strade e autostrade non a pagamento Anas: Vergilius Plus, appena arrivato.
Vergilius Plus Anas 1

Se corri troppo, un poliziotto elettronico implacabile ti multa su strade e autostrade non a pagamento Anas: Vergilius Plus, appena arrivato. Una sorta di evoluzione di Vergilius, che era a sua volta un’evoluzione del famigerato Tutor per sanzionare chi supera la velocità media. Inutile fare i furbi e rallentare prima o dopo la telecamera: non è un autovelox normale che stanga in base alla velocità istantanea. Questo mostro di tecnologia bastona per l’eccesso della velocità media registrata su un intero tratto lungo km.

Vergilius Plus Anas: tutto in regola

Lo dice il ministero delle Infrastrutture: Vergilius Plus Anas è approvato ai sensi e per gli effetti dell’articolo 45 del Codice della strada. Nonché delle norme tecniche di riferimento. Per l’accertamento delle infrazioni ai limiti massimi di velocità istantanea e media. Quindi, fa tutto: autovelox con velocità in un centimetro, e Tutor con velocità media su lunghi tratti. Fa paura. C’è statto l’accertamento delle caratteristiche geometriche, fotometriche, funzionali, di idoneità e di quanto altro necessario. Tutto in regola.

Non è necessaria la contestazione immediata della violazione. Non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante rilievo con appositi dispositivi o apparecchiature debitamente omologate o approvate: è questo il caso. Verbale a casa entro 90 giorni dall’infrazione.

Controlli periodici

Gli esperti effettueranno verifiche iniziali e periodiche di funzionalità e di taratura delle apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità. Con modalità di segnalazione delle postazioni di controllo sulla rete stradale.

Addirittura, c’è stata la prova inerente alla valutazione del sistema di riconoscimento automatico delle targhe posteriori di autoveicoli per velocità superiori a quelle della prova base, in pista, alla velocità di 230 km/h. Quindi, OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) delle targhe posteriori dei veicoli.

Privacy? Regolare

Ci sarà l’invio al server centrale dei dati di transito relativi a tutti i veicoli rilevati, per la produzione di dati di traffico a fini statistici. Più l’archiviazione in forma anonima, ovvero senza il trattamento delle targhe dei veicoli in transito, dei relativi dati, da utilizzarsi per eventuali scopi di polizia secondo la normativa vigente in materia di protezione dei dati.

Vergilius Plus Anas è in grado di riconoscere, alle velocità di movimentazione delle targhe pari a 50 e 70 km/h, in condizioni di traffico canalizzato e non canalizzato, nelle condizioni ambientali diurne e notturne, le targhe delle diverse tipologie di veicoli. È risultato in grado di riconoscere, alla velocità di 100 km/h in classe A, le targhe dei motoveicoli.

Vergilius Plus Anas 1

Le norme di installazione

Le condizioni d’installazione degli specifici sistemi devono rispondere a quanto riportato nei “manuali del sistema”. Sulla base delle configurazioni di prova. Obiettivo: evitare modifiche che possano compromettere o alterare la funzionalità del sistema nella configurazione approvata. L’installazione, in relazione alla sede stradale, deve essere eseguita in conformità al Codice della strada e al relativo Regolamento di attuazione. In modo da non costituire pericolo per la circolazione sia dei veicoli sia dei pedoni. Nel rispetto delle norme di sicurezza sull’installazione di apparecchiature elettriche in zone accessibili al pubblico. E anche in relazione agli interventi di manutenzione.

Gli accertamenti delle violazioni in modalità istantanea e in modalità media non possono essere effettuati congiuntamente, nella medesima tratta, per evitare l’applicazione di più sanzioni per la stessa infrazione.

I sistemi che saranno prodotti dovranno riportare indelebilmente, su ogni esemplare di unità di ripresa e di radar, qualora presente, gli estremi del presente decreto, nonché il nome del produttore.

Quali limiti e multe

La velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, ed i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali. Invece, i 150 in autostrada sono una bufala per gli sciocchi.

Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel Regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il ministro dell’Interno.

In euro, ecco le sanzioni. Chiunque supera di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 173 euro. Chiunque supera di oltre 40 km/h ma di non oltre 60 km/h i limiti massimi di velocità è soggetto alla sanzione di 543 euro. Chiunque supera di oltre 60 km/h i limiti paga 845 euro. Poi ci sono i guai per la patente, da più di 10 km/h di eccesso. Se arriva a casa la notifica con taglio di punti, va comunicato il nome del guidatore. Altrimenti, sanzione ulteriore di circa 300 euro.

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