Volkswagen ID.6 arriverà in Europa dalla Cina?

La messa a punto della Volkswagen ID.6 è stata concepita tra Europa e Asia, approdando finalmente in Cina con due varianti e dettagli diversi tra l’una o l’altra. Ora, un rapporto che arriva dalla Germania sottolinea che l’azienda tedesca intende esportare proprio dalla Cina unità nel Vecchio Continente a partire dal 2022.

I termini dell’annuncio non sono noti ma punta a una cifra di circa 15.000 unità di ID.6 prodotte in Cina e spedite in Europa ogni anno, stimando vendite di 80.000 unità del modello in cinque anni. Cifre più che alte e ambiziose, quindi sarebbe quasi una mossa da maestro per il brand tedesco portare un modello dall’estremo oriente dove i costi di produzione sono inferiori a quelli europei .

Secondo “Business Insider”, che ha raccolto le parole di una fonte autorizzata Volkswagen, rilevando che “Se i modelli hanno successo in un mercato, è naturale che vengano analizzate anche opportunità di mercato in altre regioni. Naturalmente, questo vale anche per il SUV ID.6 a sette posti. Volkswagen potrebbe anche aprire un nuovo segmento di mercato in Europa. Non è stata ancora presa una decisione se il SUV verrà lanciato sul mercato europeo.’ Brutte notizie per gli stabilimenti europei dell’azienda, che chiedono di avere un carico di lavoro maggiore.

Tralasciando la parte commerciale, la ID.6 sarebbe uno dei primi modelli nel segmento dei SUV elettrici a 7 posti, che è ancora tutto da sfruttare e non ha quasi rappresentanti. Il derivato del concept ID CROZZ si posizionerebbe nell’offerta in Europa alla stessa altezza della Touareg, con i suoi 4.876 millimetri di lunghezza, rispetto ai 4.878 millimetri del SUV a combustione.

Il modello avrà una gamma di versioni con potenze massime note, di 132 kW, 150 kW e 225 kW, con uno e due motori elettrici e due batterie, la più potente con 58 e 77 kWh di capacità netta, con un massimo di 500 chilometri autonomia. Vedremo dunque come si evolverà la situazione.

Ti potrebbe interessare: Volkswagen trasforma ID.Buzz in un’ambulanza senza conducente