VW ID. Buzz ancora stoppato: icona del fallimento elettrico per tre motivi

Il VW ID. Buzz non raggiunge i target per il calo della domanda di veicoli commerciali leggeri in Europa e in generale di BEV. 
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Prima sì, poi forse, quindi no, e sì, infine no: il VW ID. Buzz ancora stoppato dopo un tiremmolla. La Casa lo blocca non c’è domanda in UE di veicoli commerciali leggeri e in generale di BEV, parlando di flessibilità necessaria per adattare la pianificazione della produzione alle mutevoli esigenze del mercato. 

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VW ID. Buzz icona del fallimento elettrico

  1. Il 15% di quota mercato è un bluff: ci sono le km zero elettriche che ammuffiscono. Servono a non pagare le multe di 16 miliardi a carico di tutte le Case che sgarrano vendendo veicoli con emissioni di CO2 ritenute eccessive. A lungo andare, il sistema crolla.
  2. Fra incentivi statali e locali, gli Stati si dissanguano per sostenere le elettriche. Il caso Francia, da sempre nazione locomotiva coi suoi bonus BEV e col suo iper assistenzialismo costosissimo, Paese sommerso da super debito e paralizzato dalla crisi economica, speventa tutti. La Germania ha detto no al ban termico 2035.
  3. Draghi ha messo la parola fine all’elettrico totale 2035 perché non ci sono le condizioni. Mancano colonnine veloci e prezzi dell’energia decenti. Adesso che l’UE chiude del tutto i rubinetti del gas in arrivo dalla Russa, di bassissimo costo e di altissima qualità, le bollette sono destinate a salire. Idem l’esborso per il pieno di elettroni. Hai voglia a cercare la tariffa low cost alle tre di notte a casa: non se ne esce.

Gli USA non vogliono neppure sentire la parola elettrico in associazione all’auto

Resterebbero gli USA in teoria e per l’ID.Buzz e per le BEV europee. Ma Trump ha cancellato il mandato elettrico di Biden e ora da quelle parti non desiderano neppure sentire parlare di BEV, portatrici di sciagure, disoccupazione e chiusure. Gli States saranno l’Eldorado di Stellantis e altri Gruppi che puntano sul termico in ogni sua declinazione.

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Non si vuole l’ID.Buzz in versione né passeggeri né professionale. Impossibile ripetere le gesta del VW Bulli termico, l’amore di chi fa surf: sportivi concreti e pratici, che nulla hanno a che spartire col delirio iper verde europeo. Poco dopo il lancio nell’autunno 2024, i primi 5.000 veicoli hanno subìto un richiamo: sedili della terza fila troppo larghi e quindi insicuri in USA. Il problema è che – con le batterie – si creano guai a ripetizione fra esigenze di spazio e collocamento. 

VW ID. Buzz

Problema prezzi e profitti

Chissà, forse dimezzando il prezzo da quota 61 mila euro, se ne può parlare. Diciamo attorno a 25 mila euro. Ma le Case farebbero zero profitti con quei listini, ed ecco che le BEV crollano sempre. Al massimo, una versione meno cara, tuttavia con batteria che preveda un’autonomia inferiore. Sono ragionamenti non per mezzi che divorano km ma per le automobiline a piletta. Tipo le simpatiche e allegre E-Car europee destinata a qualche nonnina la quale intenda fare la spola fra casa e discount.