Audi al Greentech Festival 2022 di New York

Andrea Senatore Foto Autore
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Audi parteciperà al Greentech Festival di New York il 15 e 16 settembre. Questa conferenza con radici internazionali invita a discussioni su argomenti relativi allo sviluppo sostenibile, al clima e alla protezione dell’ambiente. La casa tedesca è un partner fondatore del Greentech Festival e ha partecipato a Greentech Berlin all’inizio di quest’anno. Il festival include una varietà di opportunità di conversazione tra i partecipanti, inclusi forum aperti, tavole rotonde, discorsi chiave e sessioni di bootcamp.

Audi Al Greentech Festival di New York

“Il Greentech Festival di New York è l’ambientazione privilegiata per Audi in quanto ci consente di scambiare idee con persone che stanno lavorando per trovare e implementare soluzioni per raggiungere ambiziosi obiettivi climatici”, ha affermato Tara Rush, chief marketing officer di Audi of America. “Affinché si possa apportare un vero cambiamento, è necessario discutere di soluzioni innovative e sono orgoglioso che Audi sia un partner fondatore di un forum che offre una piattaforma per queste conversazioni”.

Audi ospiterà una chat sul palco principale, insieme a una sessione di bootcamp facilitata da Spencer Reeder, direttore degli affari governativi e della sostenibilità di Audi, a cui i partecipanti alla conferenza possono iscriversi per partecipare. La nuovissima Audi Q4 e-tron sarà esposta nello spazio espositivo del marchio, dove il produttore di Ingolstadt evidenzierà anche le sue recenti iniziative e sforzi per la sostenibilità.

Audi Q4 e-tron
Audi è un partner fondatore del Greentech Festival, una conferenza sulla sostenibilità che invita alla discussione su temi legati allo sviluppo sostenibile

Tra queste segnaliamo l’Audi Environmental Foundation che ha recentemente assegnato sovvenzioni a due distinte organizzazioni incentrate sull’ambiente: Save The Bay e Chesapeake Bay Foundation. Save The Bay, impiega nuove tecniche e arruola volontari della comunità per ripristinare l’habitat delle paludi, compreso la riqualificazione degli argini, la rivegetazione e il loro programma di monitoraggio innovativo. La sovvenzione sosterrà il loro lavoro di protezione e ripristino della baia di San Francisco a beneficio sia delle persone che della fauna selvatica.

La sovvenzione per la Chesapeake Bay Foundation, un’organizzazione senza scopo di lucro con sede ad Annapolis, nel Maryland, sosterrà il loro lavoro di implementazione di soluzioni scientifiche che mirano a ridurre e invertire l’inquinamento che degrada la baia di Chesapeake e i suoi fiumi e torrenti, comprese tecniche innovative per reintrodurre i letti di ostriche vicino alla costa.

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