Audi elettriche: un nuovo range extender per più autonomia

Nonostante gli evidenti progressi compiuti sul fronte della mobilità sostenibile, sussistono tuttora delle criticità a cui far inevitabilmente fronte. Delle zone d’ombra, che impongono il dispiego dei migliori professionisti per raggiungere degli obiettivi. Qualcosa in grado di permettere l’ennesimo salto di qualità. Tra gli ostacoli maggiori, in tal senso, occorre necessariamente indicare l’organizzazione e le tempistiche inerenti alle procedure di ricarica. Sebbene, anche qui si siano segnalati dei progressi, c’è ancora molto lavoro da fare. Di conseguenza, Audi avrebbe già in serbo una soluzione, ovvero di ricorrere a piccoli motori boxer così da incrementare l’autonomia delle sue vetture elettriche di alta gamma.

Audi: un brevetto innovativo

Secondo quanto scrive il portale americano Carbuzz, dei documenti attesterebbero un brevetto della Casa di Ingolstadt perlomeno meritevole di attenzione. Il progetto in questione prevede un piccolo bicilindrico boxer – alimentato a benzina – da equipaggiare su una certa gamma di veicoli a zero emissioni. Nella fattispecie, avrebbero occasione di servirsene i modelli premium. L’idea avuta agli ingegneri della compagnia tedesca consentirebbe di avere un fido alleato in caso di lunghe tratte o eventuali emergenze. Il programma adottato, al posto di un’unità Wankel, si tradurrebbe in efficienza e affidabilità superiori, mentre la rumorosità del mezzo scenderebbe, insieme allo spazio occupato.

Intanto, le altre Case…

Sebbene sia corretto parlare di innovazione, il termine rivoluzione sarebbe forse eccessivo. Difatti, esistono degli ottimi precedenti come la BMW i3 e l’Opel Ampera. Nel recente corso una ditta americana, Obrist Powertrain, avrebbe poi realizzato un range extender per la nuova Tesla Model S. Riguardo alle prospettive future, sarebbe in cantiere una Mazda MX-30 provvista di unità Wankel per condurre l’autonomia a step particolarmente elevati, almeno rispetto a ciò cui siamo abituati.

Relativamente all’Audi, il brevetto depositato servirebbe per auto quali le e-tron in declinazione Sportback e GT con più spazio a bordo e, plausibilmente, maggior bisogno di effettuare lunghi percorsi. Con buona pace di chi sperava in una soluzione meno impattante sull’ecosistema.