Audi Q9: il nuovo SUV top di gamma sarebbe in arrivo

La decisione di Audi di non lanciare un SUV di lusso di grandi dimensioni è ancora motivo di sorpresa. Mercedes ha la GL/GLS in vendita dal 2006 e la BMW X7 è sul mercato dal 2018. Audi, nonostante faccia parte del Gruppo VW con considerevoli risorse a disposizione, non è certo una piccola realtà, il che rende questa scelta ancora più inaspettata. Per anni, le voci su una possibile Audi Q9 sono circolate in rete, ma attualmente la gamma di SUV di punta Audi è rappresentata dalla Q7 e dalla Q8.

Entro il 2026 potrebbe debuttare Audi Q9 futura top di gamma della casa tedesca

Tuttavia, sembra che il tanto atteso modello di livello superiore diventerà realtà, finalmente. In un’intervista a CarSales, il direttore di Audi Australia, Jeff Mannering, ha accennato che ci si aspetta l’arrivo di un SUV top di gamma entro il 2026. “Sì, assolutamente. Se guardiamo esclusivamente al volume in confronto ai vari marchi, ci sono segmenti in cui non siamo presenti come altri. Vedremo cosa accadrà nei prossimi 24 mesi.” Quando è stato interrogato sul possibile soprannome del modello, Jeff Mannering ha sorriso e concordato sul fatto che ” Audi Q9″ sia un nome accattivante.

Sembra che l’Audi Q9 possa arrivare prima del 2026, poiché secondo Automotive News i concessionari negli Stati Uniti potrebbero iniziare a vendere questa lussuosa vettura nel 2025. Secondo un rapporto del 2022, si prevede che il Q9 sarà un vero SUV a sette posti con spazio abbondante per le gambe dei passeggeri nella terza fila. I principali mercati di destinazione saranno gli Stati Uniti e la Cina.

I rivenditori del Nord America hanno ricevuto informazioni sull’arrivo del modello più di un anno fa. Se tutto procederà come previsto, la Q9 potrebbe essere uno degli ultimi nuovi modelli Audi ad essere lanciati con motori a combustione. A partire dal 2026, tutti i veicoli introdotti dal marchio di Ingolstadt saranno elettrici. Nel lungo termine, c’è l’obiettivo di interrompere la produzione di auto con motore a combustione interna entro il 2032, con la possibilità di estendere questa transizione anche in Cina a seconda della richiesta locale.