Scendono del 3,4% le vendite Audi da gennaio a marzo 2025 nel mondo (383.401), tuttavia le consegne di full electric salgono del 30,1% a 46.371, in parte avvantaggiandosi anche del calo Tesla. In Nord America, escluso il Messico, le targhe sono diminuite del 2,1% a 48.599 veicoli, poiché molti modelli saranno aggiornati, ha affermato l’azienda. In Cina -7% a 144.471, colpite da una forte concorrenza locale. Per l’amministratore delegato Gernot Döllner, “nei primi mesi del 2025 abbiamo compiuto passi decisivi verso il riposizionamento della nostra azienda. E possiamo vedere che la nostra iniziativa modello sta dando i suoi frutti”. Con utile operativo di 537 milioni di euro e flusso di cassa netto a -61 milioni di euro.
Audi vende elettriche ovunque, ma in Italia è dura
I modelli elettrici sono stati particolarmente apprezzati in Francia (+169%), Svizzera (+120%), Paesi Bassi (+87%), Norvegia (+64%) e nel mercato interno tedesco (+59%). In totale, il produttore premium ha consegnato 383.401 veicoli ai clienti nel primo trimestre, con un leggero calo di circa il 3,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. E l’Italia? Con 300.000 full electric circolanti, siamo molto indietro.
Europa (Germania esclusa)
In Europa, escludendo la Germania, le consegne nel primo trimestre del 2025 si sono attestate a 112.707 unità, rappresentando una diminuzione del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2024. Tuttavia, in questa regione si è registrata una notevole crescita nelle consegne di modelli completamente elettrici, con oltre 25.129 unità, segnando un incremento del 50,4%.
Audi in Germania
Nel mercato domestico tedesco, ha registrato un aumento delle targhe del 4,8 percento, con un totale di 48.447 veicoli. Particolarmente significativo è stato l’incremento delle consegne di modelli completamente elettrici, che hanno raggiunto le 8.640 unità, con un aumento sostanziale del 59%.
A tutto ibrido plug-in
La società lancerà un totale di 10 nuovi modelli ibridi plug-in entro la fine del 2025. Audi A3 e Audi A5, ciascuna disponibile in due stili di carrozzeria, sono già arrivate sul mercato. Oltre a una maggiore capacità di ricarica, le ricaricabili offrono un’autonomia elettrica di oltre 100 chilometri. Altri due modelli nella classe full-size seguiranno con A6 Avant e-hybrid e Audi A6 Sedan e-hybrid. È anche una sfida alla Cina, che desidera imporsi in Europa con le vetture termiche a benzina più batteria.
Fatturato ok, ma occhio ai dazi USA
Fatturato del primo trimestre in aumento del 12% a 15,43 miliardi di euro: la Casa mantiene le sue previsioni per l’intero anno, ma senza includere l’impatto misterioso e indecifrabile dei dazi statunitensi. L’azienda stima un giro d’affari annuo compreso tra 67,5 e 72,5 miliardi di euro, in salita rispetto ai 64,5 miliardi del 2024, e un margine operativo del 7%-9%. “Le implicazioni finanziarie dei dazi sulle importazioni, in particolare negli Stati Uniti, non possono essere valutate in modo definitivo”, ha affermato il marchio di VW, aggiungendo che le implicazioni di un accordo di marzo tra il management della società e il comitato aziendale non sono state ancora prese in considerazione nelle previsioni.

Audi senza fabbriche in USA
Come altre case automobilistiche europee, il brand ha subito un duro colpo dai dazi, che dovrebbero aumentare i prezzi delle auto di migliaia di dollari e scuotere un settore automobilistico già alle prese con costi elevati e una concorrenza sempre più intensa. Audi attualmente serve il mercato statunitense attraverso uno stabilimento a San José Chiapa, in Messico, che produce il popolare modello Q5 e impiega oltre 5.000 persone.
Audi non ha stabilimenti negli Stati Uniti, deciderà se installare capacità produttiva in terra yankee. L’amministratore delegato Juergen Rittersberger ha dichiarato ai giornalisti che questo potrebbe includere la produzione di veicoli full electric. “Esamineremo attentamente anche le auto elettriche, perché è ancora un’area su cui ci concentriamo, anche negli Stati Uniti. I nostri dati chiave del primo trimestre mostrano chiaramente quanto sia importante portare avanti la trasformazione con tutte le nostre forze. Abbiamo già impostato la giusta direzione”.
Audi fra Cina e USA: quale futuro
A nostro avviso, se il guaio delle tariffe di Trump è aggirabile con un forte investimento, creando fabbriche in loco, viceversa la sfida con la Cina è tremenda: marchi orientali troppo avanti sotto il profilo tecnologico. Cinque anteprime mondiali sono state al centro dell’attenzione all’Auto Shanghai 2025, tra cui l’A6L e-tron. Con l’E5 Sportback, il primo modello di serie del nuovo marchio elettrico AUDI (maiuscolo, per il Celeste Impero), l’azienda ha mantenuto la promessa di tempi di sviluppo del prodotto più brevi. Altri due modelli seguiranno nei prossimi anni. Sviluppato specificamente per il mercato cinese, il marchio gemello nel Paese del Dragone si concentra su veicoli completamente elettrici e si rivolge a nuovi gruppi di clienti particolarmente esperti di tecnologia. Allo stesso tempo, il produttore premium prosegue la sua iniziativa di sviluppo modelli nel Regno di Mezzo, con nuovi modelli basati sulla piattaforma Premium Electric e sulla piattaforma Premium Combustion.
Come va Lambo
Lamborghini ha consegnato 2.967 veicoli nei primi tre mesi dell’anno (primo trimestre 2024: 2.630), con un incremento del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è cresciuto del 29,6%, raggiungendo gli 895 milioni di euro (contro 691). L’utile operativo è aumentato del 33,0%, raggiungendo i 248 milioni di euro (contro 187), con un leggero aumento del margine operativo rispetto all’anno precedente, al 27,7%.