Va di moda l’auto elettrica venduta a prezzi stracciati secondo la narrazione web. In realtà, è una lotteria. Servono addirittura sette requisiti per arrivare a quel prezzo finale così basso.
Auto a prezzi stracciati: necessarie sette condizioni per arrivare al costo più basso possibile
- Gli incentivi statali ancora non ci sono. Devono arrivare. Se e quando arrivano, si parte.
- L’intervento dei bonus è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città con oltre i 50 mila abitanti e area di pendolarismo). Metà Comuni ammessi e metà no.
- 11 mila euro di incentivo per chi ha un Isee al di sotto dei 30 mila euro.
- Rottamare un’auto a benzina, diesel o bifuel con omologazione fino a Euro 5.
- Chiedere il finanziamento della Casa.
- Bisogna vedere se il prestito viene concesso. A un ISEE così basso, può darsi che si accompagni una situazione debitoria già pesante che impedisce di avere l’ok dalla finanziaria. O magari si è cattivi pagatori per parecchi debiti pagati poco e male in passato: la black list potrebbe impedire il finanziamento.
- Adesso, di solito, le promo delle Case valgono sino al 30 settembre 2025. Per quella data, ci saranno gli incentivi statali? Se sì, allora la promo scatta. Se no, bisogna rivedere tutte le condizioni a ottobre 2025.

Perché le Case spingono tanto per le BEV
I costruttori rischiano di pagare 16 miliardi di euro per la vendita di auto a elevata emissione di CO2 nel 2025: sono le multe UE. Se immatricolano tante elettriche, le probabilità di sanzioni scendono. Idem gli importi. Il bingo composto da incentivi statali più promo delle Case è una soluzione per stare alla larga dalle km zero BEV che affollano i piazzali delle concessionarie: preziose per evitare le ammende UE.
Un paio di cose sui finanziamenti auto
Magari l’anticipo è zero e la rata è bassa. Ma c’è un TAEG: il costo del prestito. Che spesso spacca il muro del 9%. Sono interessi e pratiche da pagare sui soldi prestati dalla finanziaria, spesso captive, cioè del Gruppo della Casa.
Al termine della rateazione, c’è il Valore Futuro Garantito: una maxi rata finale. Con anticipo zero e mini rata, è sovente elevato. Se lo versi, l’auto resta tua. Altrimenti la dai indietro. A quel punto, c’è la percorrenza massima chilometrica, che in genere è bassa: quando ritorni la macchina e oltrepassi il muro dei km, paghi una penale per ogni km in più.
Nessun regalo
Non c’è nessun regalo quindi. Si paga tutto e anche piuttosto caro. Inutile cercare di piazzare il colpo: la compro e la vendo al volo a un prezzo maggiorato. L’incentivo statale impone di tenere la macchina per 24 mesi. Dopo due anni, la BEV ha un valore che crolla. Impossibile sommare gli incentivi della Regione o del Comune: gli incentivi nazionali non possono cumularsi coi bonus locali.