Ferrari 296 GTB e GTS: arriva il richiamo per potenziali rischio di incendio del carburante

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Ferrar 296 GTB

La Ferrari ha emesso un richiamo per 425 esemplari della 296 GTS e 296 GTB, tutte realizzate negli anni anni 2022 e 2023, a causa di una potenziale perdita di carburante che potrebbe provocare un incendio. I richiami Ferrari sono rari ma accadono occasionalmente. Secondo i documenti di richiamo depositati presso la National Highway Transportation and Safety Administration (NHTSA), il costruttore italiano di supercar “ha stabilito che potrebbe sorgere un difetto relativo alla sicurezza dei veicoli a motore“.

Ferrari afferma che è stata rilevata una certa corrosione sul tubo di collegamento del serbatoio del carburante, risultato di un contatto involontario tra il tubo di alluminio di collegamento del serbatoio del carburante e il coperchio di protezione della batteria ad alta tensione (che è realizzato in fibre di vetro e acciaio inox). A sua volta, questo difetto potrebbe potenzialmente causare perdite di carburante. Ancora peggio, la perdita potrebbe verificarsi in presenza di un’accensione esterna, da qui la preoccupazione per l’incendio.

Ferrari 296 GTB e 296 GTS: le cause del possibile incendio

Fortunatamente, la Ferrari non è a conoscenza – e finora non ci sono state segnalazioni di – incendi, feriti, morti o incidenti correlati nei veicoli dei clienti. La riparazione, ovviamente gratuita, prevede la sostituzione del tubo di collegamento del serbatoio carburante esistente con uno nuovo che presenta un tubo di collegamento rinforzato con una guaina di protezione anticorrosiva in gomma.

Tutte le 296 attualmente sulla catena di montaggio Ferrari a Maranello sono già state dotate di isolamento per prevenire la corrosione. Le lettere di notifica del richiamo verranno inviate ai proprietari entro il 7 luglio 2023. La Ferrari conferma di essere venuta a conoscenza di questo problema per la prima volta all’inizio di aprile a seguito di un’ispezione pre-consegna che ha coinvolto un proprietario in Cina. La corrosione è stata riscontrata sul tubo di collegamento del serbatoio del carburante e il concessionario ha immediatamente avvisato i superiori.

Quindi è stata avviata un’indagine completa. All’inizio di questo mese, è stato confermato che la corrosione era, in effetti, causata da una reazione chimica dovuta al suddetto contatto involontario tra quel tubo di alluminio e l’acciaio che ricopre la batteria. Fino a quando non verranno effettuate le riparazioni necessarie, la Ferrari consiglia vivamente ai proprietari di non guidare le proprie 296 GTB come misura precauzionale.

 

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