Per far dimenticare le pessime performance del Cinquino elettrico, Fiat mira a produrre oltre 100.000 unità annue della sua nuova piccola 500 ibrida, attesa al via per novembre 2025 da Mirafiori. Infatti Stellantis, creata nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler e la francese PSA, nel 2024 ha sfornato 475.000 veicoli in Italia, da oltre 751.000 nel 2023, con la produzione di auto in particolare in calo del 46% al livello più basso dal 1956.
Fiat 500 ibrida: macchina scommessa
È una scommessa. Si punta sull’icona: 500 è un marchio nel brand. C’è tanta vecchia 500 BEV trasformata in termica per fine 2025 e per il 2026: una macchina frutto di un adattamento. Dal punto di vista meccanico, la 500 ibrida sarà equipaggiata con il collaudato motore 1.0 FireFly a 3 cilindri, accoppiato a un sistema mild-hybrid (BSG – Belt Starter Generator) a 12 volt. Si tratta di un’ibridazione leggera che, a differenza dei sistemi full hybrid o mild hybrid più evoluti a 48V, non consente la marcia in solo elettrico, ma supporta il motore termico in fase di accelerazione, recupera energia in frenata e veleggiamento. Ottimizza i consumi del motore a combustione interna, risultando accessibile e gestibile per la maggior parte degli automobilisti.
Il propulsore sarà probabilmente una versione da 70 CV e 92 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a 6 marce. I dati di consumo sono incoraggianti con 5 l/100 km nel ciclo combinato WLTP. vettura tranquilla con lo 0-100 km/h in circa 14 secondi): il vantaggio risiede nell’accessibilità del prezzo, nella capacità del sistema ibrido di preservare il portafogli, nella buona rivendibilità considerando che il Cinquino a benzina è sempre piaciuto.
Scommessa anche per l’evoluzione
Tanto il lavoro per gli ingegneri italiani, che hanno riprogettato la piattaforma (ora Stla City): da esclusivamente full electric in multienergia che permette di produrre su una unica linea di montaggio la stessa auto evitando lunghe chiusure per mancanza ordini. Il tassello del mosaico per la sopravvivenza e la riconversione dello storico polo industriale torinese e, in senso più ampio, per l’indotto italiano.

Fiat 500 ibrida: fra icona e prezzo, le mosse per vincere
Si spera nel successo durante il 2026 della nuova 500 ibrida: 17.000 euro, batteria al litio da 12 volt. La Casa automobilistica prevede di produrre 5.000 unità quest’anno. Un ibrido leggero che punta alla concretezza in città, in attesa della nuova generazione della 500, prevista intorno al 2030, da produrre a Mirafiori. Parallelamente, l’auspicio è che il nuovo powertrain full electric sia più competitivo a livello di autonomia, tempi di ricarica e prezzo. Attorno a 20.000 euro non sarebbe male. Come ha detto il CEO Filosa a settembre, “il Piano Italia, voluto dal presidente John Elkann e da me fortemente sostenuto, rappresenta un’opportunità epocale per il nostro Paese, coi volumi che arriveranno dai lanci dei nuovi modelli”